sabato, dicembre 23, 2006

MSNBC 2006 photos survey


MSNBC Photos of the year. I migliori scatti del 2006 in una galleria flash selezionata dalla redazione della rete americana. Sul sito si da pure la possibilità di votare la foto secondo voi più significativa del 2006. Al vincitore estratto spetterà una fornitura di 5 tonnellate di ketchup Heinz (da consumare in 2 giorni, pena il pagamento delle spedizioni)...

Ecco il survey di MSNBC, gemello di quello del TIME.... Questi report (o raccolte) ultimamente li fanno un po' tutti...magari in settimana esce pure quello del vernacoliere (con qualche bella donnina).
Bon quello di MSNBC è spettacolare, sicuramente più di quello del TIME (24 foto...un po' striminzitino e un po' tutte monotematiche). In entrambi purtroppo nessuna donna disinibita ....vabbé per fortuna i quotidiani italiani (repubblica e corriere tra tutti) sono più seri e attenti dei loro concorrenti americani e riempono le loro pagine web con calendari di donne nude di ogni tipo (ci manca quello della mesticheria sotto casa e siamo a posto).....

lunedì, dicembre 18, 2006

Due Spaghi



Trattasi di una delle ultime gigioneggiate del WEB 2.0. Siete disperati perché avete il frigo vuoto? bene se avete pure il portafogli vuoto l'immondezzaio sotto casa vi aspetta per il ripescaggio di cibi che i ratti non si sono ancora spartiti. Se invece delle ragnatele trovate pre qualche foglio di carta vagamente rassomigliante ad una banconota da 10 euro (anche falsi vanno bene) potreste pure pensare di andare a mangiare fuori....ma dove? Per avere una risposta a tale domanda aprite il vostro computer (sempre che non lo abbiate dato in pegno prima per avere i 10 euro) e fate una visitina su www.duespaghi.it: la guida sociale dei ristoranti sparsi per l'italia fatta dagli utenti con tanto di mappe e recensioni. Tags, clouds, stellette e ancora un altro bel kilo di cianfrusaglie web2 per trovare un posto dove andare a mangiare nella città o regione in cui vi trovate. Figo no? Per ora il sistema è ancora in rodaggio: le recensioni degli utenti si contano sulla punta delle dita (sporche di sugo visto che si tratta di grandi mangioni)... ma si spera che presto o tardi decolli...


Premesso che c'ho messo dei mesi a capire cosa volesse dire WEB 2.0, sono molto contento di aver scovato (non ricordo tramite quale weblog) questo simpatico motore di ricerca sociale messosu da qualche smanettone ghiottone. Ho inserito un menu laterale in questo blog che elenca gli ultimi ristoranti da me taggati su Due Spaghi. Tra le altre cose permette pure di creare un una pagina personale su due spaghi con i miei ristoranti preferiti.. non che (per chi vuole) un intero blog da loro hostato (su wordpress immagino...)

venerdì, dicembre 01, 2006

Anatra mangia alieni




Quote from ktvu.com:

"ET" Duck X-Ray Sold For $9600

CORDELIA -- An X-ray of the stomach of a wounded duck that died at the International Bird Rescue Research Center in Cordelia containing the uncanny image of an alien's face has been sold to an online casino for $9,600 on eBay.

An online casino called GoldenPalace.com had the highest big when bidding ended on Sunday. The casino -- which has previously bought a grilled cheese sandwich featuring an image of the Virgin Mary and paid $2,500 for a kidney stone passed by William Shatner -- will add the oddity to its collection of strange items featured in a traveling show.

"Proceeds from the sale of this one-of-a-kind X-ray will go towards funding our continuing efforts to rescue and rehabilitate oiled, orphaned and injured waterfowl and aquatic birds," said Jay Holcomb, the center's director.

The adult male mallard was brought with what appeared to be a broken wing to the Cordelia center from another center in the Bay Area.

Assistant Marie Travers radiographed the mallard and was shocked to see what appeared to be the face or head of an extraterrestrial alien in the bird's stomach.

The bird died quickly, quietly and peacefully after the X-rays were taken, center spokeswoman Karen Benzel said.

Staff at the center wondered with amusement whether the alien in the duck was trying to communicate with the people of Earth because the center is located near an area where crop circles were found a few years ago.

Benzel noted the symmetry of the alien's face is perfect and has an intense grimace as if it were in anguish after being eaten. Benzel wondered if the duck had consumed a juvenile alien.

"We immediately knew this was something we had never seen before in our 35-year history," Benzel said.


Ooo che bello, Ebay regala certe perle...Prima la Sirena e ora una radiografia di un anatra che sembra essersi pappata un mostro alieno. Geniale. Per i non anglofoni ecco la summa dell'articolo:

Il Casinò on line GoldenPalace.com compra per la bellezza di 9500$ una radiografia di una anatra nel cui stomaco sembra abiti una forma di vita extraterrestre, a cui forse è da imputare la morte del volatile

sembra poi che gli acquirenti del casinò non siano dei novellini in quanto a collezione di artefatti e memorabilia visto che hanno speso fior fior di dollari per altri capolavori tra cui un toast al formaggio su cui era comparsa l'immagine della madonna (non ci si deve stupire della cosa visto certi vangeli apocrifi si riferiscono alla vergine con l'appellativo di "immacolata come una mozzarella") e la reliquia definitiva (che per venerazione è senz'altro una spanna sopra al panino): i calcoli renali di William Shatner (per la modica cifra di 2500 dollari)
A questa collezione (non oso immaginare cosa altro abbiano, forse la saponetta della liposuzione di Berlusconi se la sono comprata loro) si va ad aggiungere la oramai leggendaria radiografia.
Altro che Venere di Morgantina e Atleta di Lisippo e scettro di Masenzio. Rutelli farebbe bene ad andare a caccia delle "vere opere d'arte" sulla rete (magari gli impresto il mio account ebay per fare acquisti)...

Al dilà che della notizia che i più superficiali e pusillanimi potranno trovare solo curiosa, vi è una considerazione sensazionale che sicuramente quelli del pentagono non si sono lasciati sfuggire. Abbbiamo trovato finalmente l'arma definitiva per contrastare la (oramai prossima) invasione aliena. Altro che microorganismi della guerra dei mondi, o le bombe atomiche di indipendence day. Basta tenere a digiuno per una settimana tutte le anatre del pianeta per poi spedirle (tra l'altro volano pure) a mangiarsi gli alieni sul campo di battaglia... unico inconveniente per qualche annetto il fois gras sarà un po' verdognolo e puzzerà di metano, visto che gli alieni, come è risaputo, respirano questa sostanza (di sicuro chi è abituato a mangiar tartufi puo' darsi che ci faccia pure la bocca)...un compromesso accettabile nevvero?

via KTVU

PS: nella foto qui sopra, che ritrae la radiografia dell'anatra, si vede chiaramente la faccia ghignante dell'alieno che sembra proprio farsi beffa della tecnologia a raggiX terrestre: con la sua espressione beffarda sembra dire: "mi fanno una sega a me i raggi X". In ogni caso l'incauto alieno puo' ridere quanto gli pare ma ancora non sa che nel giro di qualche giorno finirà tritato e masticato dentro lo stomaco di Stefano Ricucci (il più grande consumatore italiano foi gras tartufato)

domenica, novembre 26, 2006

Tempus



Boardgame (americano?) in cui siamo chiamati a guidare la nostra popolazione sul continente nelle varie ere dello sviluppo umano. Lo scopo del gioco è avere più punti quando un giocatore raggiunge l'ultima era.
Innanzitutto, scelto l'ordine di gioco, si piazza sul mare un tassello di terreno al cui interno vi sono vari tipologie di regioni a testa fintanto che non esauriscono. Poi, si procede a sistemare le tribu delle nostre popolazioni sul tabellone e si inizia il gioco tenendo conto che per ogni era (i turni), si ha un limite massimo di azioni da scegliere tra: aumentare la popolazione delle tribu, costruire città, fare guerre, spostare una tribu, pescare e giocare delle carte bonus. Queste azioni (con tipologia e numero che si migliorano col passare delle ere) sono volte o a creare dei punti utili per il conteggio finale o ad arrivare per primo all'era successiva. Infatti alla fine del turno chi ha più punti vittoria abbinati ad una tipologia di regione del continente può evolversi passando nell'era successiva ottenendo i relativi vantaggi (mentre gli altri vi arriveranno solo alla fine del prossimo turno nell'istante prima di passare all'era sucessiva). Decisamente complicato a spiegare in 10 righe ma assolutamente divertente da giocare: un po' fortunoso (per via delle carte) ma per il resto è tutta strategia..

Ganzo, peccato non ci si capisca una segaccia nulla nelle scritte visto che il gioco che ci siamo procurati a Lucca quest'anno è tutto dannatamente in Crucchese (la lingua che si parla da Trento fino alla Danimarca per intenderci). Percio' se si entra in possesso di una scatola uguale a quella qui sopra in foto è fortemente consigliato (almeno che il proprio cognome non inizi per Von) mettere in download, tra un film porno e un altro, anche la traduzione italiana (o inglese per i "polliglotti" come il sottoscritto) delle regole di questo simpaticissimo giochetto.
Materiali e componentistica ok, a parte il piccolo (e non banale problema) che il blu e il nero sono praticamente indistinguibili ad occhio nudo!!
Come al solito per una recensione più approfondita e una descrizione delle fasi di gioco più dettagliata vi rimando al seguente sito di smanettoni di giochi in scatola che trovate qui

PS: se qualcuno capisce l'utilità delle "tessere azione" ce lo faccia sapere perché 5 brillanti menti in 2 serate ( passate a contemplare le regole) non sono riuscite a spiegarlo..

mercoledì, novembre 22, 2006

Tacchino alla Casa Bianca


Quizzzz......

Uno dei tre soggetti nella foto qui sopra è il presidente degli Stati Uniti d'America....guess who?

PS: piccolo hints. Non è quello che regge il tacchino.

martedì, novembre 21, 2006

Beta Blogger


Blogger ha rinnovato la sua piattaforma.

All'inizio ero un po' restio a fare l'aggiornamento. Quelli di Blogger mi hanno poi convinto dicendomi che se avrebbi aggiornato mi avessero mandato a casa per posta un bel manuale di 300 pagine sull'utilizzo del periodo ipotetico nella lingua italiana. Intanto che aspetto starò un po' a smanettare con le nuove funzioni di questo "coso"....quindi se ogni tanto vedete comparire qualche foto di signorina particolarmente disinibita non vi preoccupate che è colpa della nuova piattaforma di blogger...

PS:Faccio mandare una copia del dizionario (fotocopiata ovviamente) pure a chi indovina da che film viene questa citazione.

"..La bella tabaccaiona ...più minerva, di più di più...che è un periodo che ci do dentro col fumo!! Di più di più...quei bei minervoni dallo zolfone rosso.."

mercoledì, novembre 08, 2006

Bush contro i terroristi del prosciutto


Ecco le parole del presidente americank GW BUSH al congresso repubblicano in colorado:

.....Riuscite ad immaginare un mondo dove quegli estremisti radicali abbiano il controllo del prosciutto cotto? E potete immaginarli dire 'Ritireremo il prosciutto cotto dal mercato finché non farete ciò che diciamo noi'?. E fare quel che dicono loro potrebbe significare 'Ritiratevi e lasciatevi continuare a diffondere la nostra oscura visione del mondo'. Gli estremisti userebbero il prosciutto cotto come un ricatto economico, e potrebbero ritirare milioni di barili di prosciutto dal mercato spingendo il prezzo a 300 o 400 dollari al barile (di prosciutto NDR).

Finalmente è stato detto, a chiare lettere...per chi non lo avesse capito: gli americani sono in IRAQ per il "prosciutto cotto". Con queste parole BUSH si è rivolto durante un meeting elettorale per i suoi fedelissimi del colorado (i cui abitanti sono dei veri gourmands di panini al prosciutto). In effetti in un certo senso li capisco: cooked, smoked, lean e da dopo la guerra si importa pure il bombed (with or without phosphorus) ham.......haaa che leccornia, che prelibatezza. Con cosa si fa merenda a mezza mattinata se un panino col prosciutto cotto ti costa così tanto perché degli estremisti religiosi fanno embargo?....Non mangiano il prosciutto per questioni religione e non ce lo vogliono far mangiare pure a noi... no noi non ci stiamo. Lasciare nel deserto tutti quegli allevamenti di maiali non è concepibile... e BUSH lo ha capito.. e continuano a capirlo il 45 percento degli americani (Quelli che hanno votato per i repubblicani nelle elezioni di ieri).
Non si capisce come la gente abbia pensato nel 2003 che gli USA avevano invaso l'iraq perché aveva le armi di distruzione di massa o "weapon of mass destruction"...la solita disinformazione dei noglobal: si trattava piuttosto delle temibili "weapon of ham destruction": temibili macchine ideate e usate dalle più perfide menti musulmane per distruggere il famoso prosciutto iracheno.
Fortuna che i fini strateghi USA non si sono accorti che noi in italia abbiamo il granbiscotto rovagnati senno bombardavano pure noi..

la notizia mi è arrivata dal blog "Petrolio", che, come si evince dal titolo, parla appunto di prosciutto cotto....

domenica, novembre 05, 2006

Insane Jump






Eppoi la gente si chiede perché gli stati uniti siano la prima superpotenza del pianeta...che grandi..

venerdì, ottobre 20, 2006

Miami Vice




Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. E' proprio quello che accade quando il narcotraffico distrugge la famiglia del tuo caro amico e collega (agente infiltrato) e la tua coscienza (e il tuo capo) ti costringe ad imbarcarti nella crociata per smantellare uno dei più grandi cartelli della droga del sudamerica.
Tanto per incominciare per pestare i piedi ad uno dei signori della droga, oltre che a dei piedi belli grossi, qualche motoscafo iperveloce, un ultraleggero bimotore e armi semiautomatiche a go go ci vogliono due gran belle faccie toste: come quella di Ricardo 'Rico' Tubbs e James 'Sonny' Crockett i due detective più cool di miami. Poi, anche se due persone più "giuste" di loro è difficile trovarle, avranno lo stesso il loro bel da fare per gabbare il colonnello boss dei boss di turno ( e la sua pupa) facendogli credere di avere a che fare con i più veloci e sicuri corrieri capaci di trasportare 9 tonnellate di cocaina via mare nella città di Miami sotto il naso della polizia e dell'FBI. Gioco più duro di così che volete?

Certo che dopo la scorpacciata di venezia uno ha quasi la nausea a tornare al cinema a vedere i film doppiati in italiano da degli incompetenti. Per fortuna a Firenze esiste un luogo, il cinema Odeon, in cui 4 giorni la settimana proiettano film in lingua originale e per tali occasioni pullula di signorine americane piuttosto disinibite e scollate. Se poi uno considera che proprio sotto al cinema c'è uno dei club più faunisticamente floridi del centro della città allora il pretesto di andare al cinema il lunedì sera a vedere un film con la sicurezza matematica di non capirci una sega perchè parlano con un cazzo di accento burbero del sud diventa quasi credibile.
Ma veniamo al Film, anzi "IL FILM" che tra uno scollo e l'altro mi è capitato di osservare. Non si capisce come una persona media sana di mente possa parlar male di questo film. Magari chi conosce la serie TV meglio del sottoscritto puo' avere qualcosa da recriminare in termini di fedeltà dei personaggi e dell'ambientazione. Pero' non si puo non dire che questo film non è un non mezzo capolavoro e che Micheal Man non è il nuovo non profeta del cinema digitale urbano in notturno. Questa frase appena detta puo' all'apparenza non avere un senso compiuto...tra qualche anno quando sarà il titolo di un corso in qualche scuola (se così si possono chiamare) di cinema capirete.
Dicevamo il film. Non so se era lo scope che deformava ma non ho mai visto un Collin farrel così ciccione e J fox così grosso (sembra tyson). I due sono davvero i più "giusti" anche se forse gigioneggiano poco tra di loro (non vi aspettate una roba tipo Tango e Cash o 48 ore). Cmq il livello di spacconerie sparate a destra e a manca è bello alto, così come alto è il livello di sparatorie e esplosioni!!! BRAAAAa BOOOM.
I notturni sono spettacolosi: si va da Miami all'Havana a altre qualche città in sud america di cui non ricordo il nome..fuori di testa. Altrettanto spettacolare è il digitale di Mann: se avete strabuzzato gli occhi per collateral, tenetevi forte che questo è davvero mostruoso. Le scene di azione (soprattutto nella seconda parte) sono incredibili e vedere queste megasparatorie in digitale è davvero un esperienza...anche se devo ammettere che farle dal vivo quando ero un narcotrafficante in colombia mi divertiva di più. La colonna sonora, come le location, le auto e i cellulari sono decisamente tamarri ma assolutamente troppo azzeccati e "giusti": che musica volete mettere mentre schizzate a cento all'ora su un motoscafo bolide per andare a fare un aperitico all'havana partendo dal sudamerica?

PS: Il luogotenente del boss narco trafficante fa proprio una bella fine... non so che darei per morire in quel modo anche io..
PPS: ma come è che un poliziotto a Miami guida una Ferrari?
Det. Ricardo Tubbs: [Crockett is holding a live hand grenade] I'm gonna tell you what's gonna happen. People are gonna come in here, and you know what they gonna say? They gonna look around and go 'Oh ah, hell. That's some crazy motherfucking wallpaper, what is that? Jackson Pollock?'
Det. James 'Sonny' Crockett: 'No, viero. That was José Yero. Got splattered all over his own wall.'
Det. Ricardo Tubbs: So, we could close each other's eyes right now, real fast. But then nobody gonna make no money.

venerdì, ottobre 13, 2006

VENEZIA 63 in Pillole (di Prozac)



Quest'anno 10 giorni di sole spettacolare senza manco una nuvola hanno ironicamente accompagnato la mia vita vegetativa all'interno delle buie sale cinematografiche della mostra del cinema di venezia, risultato: alla fine della mostra avevo assunto un look particolarmente tenebroso contraddistinto da occhiaie violacee, pelle bianca e gobba mobile con schiena dolorante ("quale gobba?").......fortunatamente sembra che le giovani di oggi vadano matte per questo tipo di stile.

In fin dei conti però ne è valsa la pena: in fin dei conti devo ammettere di essermi divertito abbastanza. Anzi ad essere sincero Io e i miei amici J&B e Jack Daniels certi giorni ce la siamo proprio spassata (specialmente quando guardavamo i film in compagnia della signorina Prozac). Sebbene la programmazione dei film nelle sale fosse stata scritta in evidente stato di ebbrezza, i film proposti (soprattutto quelli con le teenager in maglietta che giocano con la schiuma mentre lavano le jeep) si sono rivelati di discreto livello anche se tra gli italiani (escluso De Seta) non si è vista nessuna grande sorpresa (come testimonia il premio creato ad hoc per Crialese).
Di cose strane però ne sono successe. Ad esempio più di una volta uno dei leoni di cartapesta della scenografia del palazzo del cinema mi ha rivolto la parola e chiedendomi di portarlo via con me alla fine della mostra: Adesso vive nel mio salotto, sporca un po' ma è simpatico... Stranissimo poi è stato non incontrare manco una volta Ghezzi a giro per il festival. L'ho visto solo un paio di volte fare capolino sullo schermo all'interno del film di Tsai Ming Liang....
Ma la cosa più stramba mi è capitata quando mi sono visto passare davanti 20 poliziotti che scortavano due facce irrealmente sorridenti e fin troppo vagamente somiglianti al nostro presidente e vicepresidente del consiglio.... non sono ancora sicuro se pero' si trattasse del prologo del film di David Lynch o meno...
Riguardo all'organizzazione che dire: con il centrosinistra al governo Muller ha deciso di trasformare la mostra nel revival mondano del terzo reich mettendo regole fasciste (come sala internet inaccessibile ai non giornalisti) e divieti ferrei quanto psichedelici (tipo sale da 700 posti semivuote con proiezioni interdette ai non quotidianisti).... In effetti mi è sembrato di vederlo in più di un occasione sbattere i tacchi per salutare i membri del suo staff quando passava a fare le ronde a giro per il festival...
In ogni caso ottima l'idea di creare una retrospettiva sul cinema segreto russo per segregare tutti i cinefili intellettualoidi in una sola sala e tenerli lontani dalle proiezioni del concorso...auspicabile pure per il prossimo anno.

Ma veniamo ai films. Mi sono perso (il più delle volte è stato per colpa del signor J&B che mi faceva fare tardi la sera) quasi tutti i film premiati. In primis il leone d'oro Still Life (bisogna però tener presente che non l'ha praticamente visto nessuno visto gli orari grotteschi a cui è stato messo in programmazione). Non ho visto (e non me ne pento): the queen, hollywoodland, coeurs (il leone d'argento). Invece con un certo giramento di scatole ho dato forfait per: When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts (il documentario monumentale di 4 ore di Spike Lee), il cinese Mabei shang de fating e il film ambientato in mongolia Khadak.
Ma veniamo ai film che ho visto. I voti sono in mereghettiano. Quando c'è scritto ND significa o che la signorina Prozac non è riuscita a tenermi sveglio durante la proiezione o che il film è non valutabile da un terrestre.

Black Dahila 1/2
Come rovinare un libro avvincente secondo Brian DePalma: la Johansson è uno stoccafisso

John Lennon vs US *1/2
Revival degli attivisti degli anni settanta 30. Un film per 50enni nostalgici...documentario al latte e miele troppo buonista

Lettere dal sahara ***
Se vi piace DeSeta è un film notevole. Se abitualmente portate un capppuccio bianco a punta sulla testa o odiate De Seta uscirete urlando dopo 5 minuti

Infamous ***1/2
Uno dei film più belli della mostra. La prima parte è esagerata.

Sang sattawat ND
devo ammetterlo: mi stavo addormentando e sono scappato dopo un ora di film...

L'udienza è aperta **
Secondo alcuni siamo difronte ad un capolavoro documentaristico... Per quanto mi riguarda la cosa che più mi ha interessato durante la proiezione era lo scollo a V della signorina accanto alla mia sedia

Bunny lake is missing ***1/2
G E N I A L E... ma perchè non gli fanno più questi film? perchè? riesumate il cadavere di OTTO PREMINGER e clonatelo (e perchè no pure quello di saul bass che ci tira fuori dei titoli di inizio clamorosi)

World Trade center *
Che schifezza. l'unica scena che si salva è quella in cui i marziani scendono sulle rovine delle torri gemelle e rapiscono Nicholas Cage per fargli degli esperimenti su quel che resta del suo corpo...

Daratt **1/2
Bel film...ma parecchio lento...forse un po' troppo

Zwartboek ***
Altro gran bel film...uno spy movie ambientato nella seconda guerra mondiale...avvincente. La protagonista è una bomba sexy (dal vivo è anche meglio che nel film)

The hottest state *
odio i film generazionali... ma sono sicuro che a qualcuno piacerà....

Paprika **1/2
Francamente tra gli anime psichedelici che ho visto è quello che mi è piaciuto di meno...non tutto da buttare cmq...i disegni meritano.... anche se Tokyo Goodfathers (dello stesso regista) è su un altro pianeta

Le pressentiment ***
Film francese (basterebbe questo ma aggiungo altre 2 o tre parole), bello, non avvincente...pero' bello

Tales from earthsea *1/2
disegni e musiche fuori ditesta..peccato che il resto sia pessimo... ma soprattutto: i draghi che cacchio centrano?

Para entrar a vivir
*1/2:
una sceneggiatura talmente pretestuosa con scene talmente assurde da risultare divertenti

Children of men
***
Altro gran bel film di fantascienza. Tecnicamente siamo difronte ad un lavoro spettacolare. Il piano sequenza nel ghetto è da cineteca

City of violence
***
Botte da Orbi e che botte!!. Sceneggiatura frizzante per questo film d'azione koreano decisamente spaccone!! era dai tempi di Bud spencer che non mi divertivo tanto

Do over
(Yi nian zhichu) **
Bho... francamente non c'ho capito una sega... o se preferite vi rifilo la classica frase che si sente dire da chi non ha capito una sega e vuol fare il cinefilo: "haa un film talmente lontano dalla nostra sensibilità occidentale... meraviglioso"

I don't want to sleep alone (Hei yanquan)
ND
Tsai Ming Liang dovrebbe gareggiare da solo.... in competizione con se stesso.. Il film (se così si puo' chiamare) ha 4 dialoghi... per veri cinefili (preferibilmente muniti di prozac)

Bobby
***
Ma che bello il film di Estevez, una bellissima sorpresa. Il primo quarto d'ora è tutto un continuo sospiro mentre compaiono tutti gli attori ( un cast cla-mo-ro-so). Demi Moore e la Stone incredibili... Aspettiamo la versione definitiva per valutarlo meglio..

The fountain
ND
pure qui un gran bel casino... non so chi abbia preso più lsd se il regista di Requiem for a Dream o la Multinazionale commercialona FOX che gli ha prodotto il film... Non voglio fare il catastrofista, ma cara la mia FOX nessuno andrà a vederlo...

Les untouchables
°
ecco una bella cacata di film: se il regista voleva andare a farsi un viaggio in india con la troupe poteva evitare di farci sta pippa di film sopra. Se ci rifilava il classico filmino turistico da vacanza fatto con la digitale forse mi divertivo di più

The wicker man
1/2
Nicholas Cage recita da cani.. altamente insopportabile. Spero che l'originale sia meglio di questo remake visto che la storia è quantomento carina

A guide to recognizing your saints
***
una bella opera prima. Bravo Dito Montiel

Exiled
***
Evvvai!! jonnie To ci regala questa rivisitazione in chiave hardboiled cinese del mucchio selvaggio!! esagerato e adrenalinico....la scena iniziale (come in tutti i film di To) è clamorosa...imperdibile

Tachiguishi retsuden (the amazing lives of the fast food grifters)
ND
In questo film o sei giapponese o non ci capisci una sega... ed io non sono giapponese...peccato..inoltre se la voce fuoricampo avesse parlato un po' più lentamente avrebbe quantomeno aiutato a non addormentarsi.. la tecnica di animazione è cmq interessante.

Sur la trace d'igor Rizzi **1/2
film canadese decisamente divertente su di un ex calciatore sfigato ed imbranato..

Ejforija (Euphoria)
***
A livello di immagine e location il film più potente che ho visto alla mostra.... spettacolari le riprese aeree

Summer of love
*1/2
un western Polacco in cui Val kimmer fa il cadavere per tutto il film...non penso ci sia da aggiungere altro per un film decisamente palloso

Inland Empire
ND
se David Lynch dovesse esprimere un giudizio sul suo film probabilmente scriverebbe questo:
"sflkaglhsaòdjlghasldgsòadòsagsòaljgSçdjgSçdfjhkhjkdhjaah jjhashjasfhhjas jas jasajhhjafasfhjlasfhl"
io invece lo riassumo così: prendete i 10 minuti + deliranti di lost Highway moltiplicateli per 18, aggiungete Laura Dern = Inland Empire
PS: non ci si capisce una sega

Rèves de poussière
***
"L'allegra e spensierata" vita dei minatori in burkina faso nelle cave d'oro.... un posto dove spedire i politici italiani in vacanza

Hiena
*
un film dell'orrore decisamente poco coinvolgente...evitatelo

Per qualche dollaro in più
***1/2
"Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi"
...al cinema, edizione restaurata, proiezione di mezzanotte...cosa si puo' chiedere di più?

La noche de los girasoles
***
questo film iberico di genere è una vera ganzata...il montaggio è davvero forte..bravo

Muschi
ND
Abbastanza pallosetto...sono uscito dopo un ora per andarmi a vedere il ben più divertente film spagnolo qui sopra.... magari migliora nella seconda parte... mi sa che non lo scopriro' mai. Peccato perchè il regista è Otomo

Nuovomondo
**1/2
la quasi commedia di crialese non è malaccio... fa ridere e si segue decisamente bene. Alla fine però lascia con la sensazione di incompletezza... cmq consigliato. Il premio ad hoc però se lo potevano pero' risparmiare

venerdì, ottobre 06, 2006

Domani il Papa abolirà il limbo




Quote da il giornale:
Addio al limbo. Si chiudono domani i lavori della Commissione teologica internazionale che da lunedì scorso è riunita in Vaticano, coordinata dal cardinale William Levada, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, con il compito di fare chiarezza sulla «sorte dei bambini morti senza battesimo nel contesto del disegno salvifico universale di Dio». È questo il titolo di un documento di prossima uscita, che dovrebbe sancire il definitivo tramonto di quel luogo – anzi di quello stato – nel quale per secoli si è creduto esistessero le anime dei bambini morti senza battesimo. Sembra che l'avversione del Papa tedesco verso il "limbo" derivi da una giovinezza passata nella frustrazione per non essere mai riuscito a far abbassare l'asta sotto la soglia dei 60 cm nell'omonimo "gioco da party", il "Limbo" appunto, di cui era promotore sviscerato nel suo paesino in Baviera.

Ecco una notizia che farà discutere. Questo papa si è insediato da poco più di un anno e già comincia con queste riforme decisamente troppo progressiste... mi domando ma dove andremo a finire di questo passo? bisogna stare attenti perché sennò questo ci toglie pure l'inferno, il paradiso, il mostro di Lochness, la famosa catena montuosa delle Big Rock Candy Mountains (sita in qualche luogo non meglio precisato del continente nordamericano americano...vicino a menphis) e addirittura (non voglio dire blasfemie) potrebbe venirci a pontificare che non esistono conigli bianchi parlanti col panciotto. Siete avvisati...

mercoledì, ottobre 04, 2006

Venezia 63 - The US vs. John Lennon



Ecco a voi l'ultima stroncatura che ho scritto (in realtà è la prima ma mi ero scordato di postarla)..Purtroppo non ne ho scritte altre visto che i film che ho visto in generale mi sono piaciuti tutti (quasi tutti infatti avevano una protagonista con vistosi scolli a V (e a volte addirittura con t-shirt bagnata))... Più avanti cmq postero' un resoconto globale con titoli e voti dei film visti


The US vs. John Lennon

Orizzonti

Venezia 29/08 ore 1:00. Fuori dalla finestra un diluvio sta letteralmente sommergendo l'intero lido. Sebbene verso le 21:00 ci fossero tutte le avvisaglie per una pioggia torrenziale stile amazzonica il sottoscritto si è fiondato, armato di sola bicicletta, a guadagnarsi la sua prima proiezione (e senza saperlo pure una bronchite) di questa edizione della mostra biennale: un documentario su John Lennon e sua moglie Yoko Ono. L'epilogo stile happy ending che ha passato il sottoscritto dopo la fine del film è descritto dalla seguente equazione:

1 bicletta + 0 ombrello + pioggia torrenziale = tornare praticamente a nuoto alla base (tra l'altro senza occhialini che mi da pure fastidio agli occhi)

Questo scenario non ha di certo facilitato la digestione del film... In ogni caso dopo una bottiglia di burbon e 2 sigari mi sento abbastanza lucido da poter scrivere qualche riga su cio' che ho visto.
Stringi stringi si tratta di una carrellata di interviste ad amici conoscenti mirata a far emergere il rapporto politico conflittuale tra il celebre membro dei beatles e l'entourage della casabianca capeggiato da Richard Nixon. Sebbene dai titoli di inizio mi aspettassi un documentario dietrologico sui rapporti tra l'omicida di Lennon e i piani alti di Washington (con magari qualche colpo di scena tipo "Lennon è ancora vivo e viene detenuto all'area 51"), col passar dei minuti la mia eccitazione è venuta ben presto scemando nel constatare il film si riduce ad un affresco (buonista) delle vicissitudini della allegra coppia di artisti nel contesto politico Nixoniano e della guerra nel Viet "fottuto" nam. Dal documentario si evince:

1) Sotto Nixon e Hover gli stati uniti hanno sperimentato un tipo di oligarchia protofascista (ma questo lo sapevamo già) che molti aspetti in comune con l'attuale gestione Bushana (a partire dalla storia delle intercettazioni).

2) la sconfitta del movimento radicale USA da parte di questa egemonia

Non so quanto la seconda fosse nelle intenzioni del regista.... In effetti la prima domanda che uno si fa alla fine del film (e non me la sono posta solo io...accanto a me dei tedeschi si stupivano della stessa cosa): ma dove sono finiti tutti quei giovani ribelli, pacifisti e rivoluzionari? non sto parlando delle idee (come la pace ad esempio) che sono rimaste in un contesto oggi decisamente lontano da quello che i cosiddetti rivoluzionari prosaisticavano. Dove è finita questa gente? Stavo per risponderle che probabilmente molti staranno guidando dei SUV dall'altra parte dell'oceano intenti ad andare a fare la spesa a Wall Mart. Non penso che se Lennon fosse sopravvissuto sarebbe cambiato qualcosa.... il documentario vuol far intendere che con la sua morte è scomparso il punto di forza di questi movimenti (chissà magari ha ragione..)...
Le interviste agli attivisti politici del tempo, amici e compagni di Lennon sono abbastanza tristi: gente di mezza-età vestiti similpopstar lontani anni luce dalle immagini di repertorio che ci mostra il documentario. Forse, anzi, è proprio questa la cosa che colpisce di più delle due ore di documentario: il totale annichilimento (o assoggettamento) di questi movimenti (simbolizzati dai loro ex leader) chiamati a suo tempo rivoluzionari.
In genere alle persone della passata generazione il documentario è piaciuto... Loro cmq lo guardano con spirito nostalgico (e forse qualcuno pure di rassegnazione)... chi lo sa...

Voto (merghettiano):*1/2 (su ****)
nota: nel mereghetti il ***1/2 vale "moralmente più del ****

PS: Gore Vidal, onnipresente è sempre un grande!!

mercoledì, settembre 27, 2006

L'eterno ritorno



Eterno ritorno: Il famoso filosofo crucco Friedrich Wilhelm Nietzsche formulò tale teoria nel 19esimo secolo quando dopo il 500esimo viaggio fatto con rayan air ricevette la tessera di fedeltà vitalizia (in preda alla euforica felicità pensò bene di ricoprirsi di sterco di cavallo nella piazza di paese).


Insomma in parole povere sebbene sia partito con i migliori propositi per scappare da questo paese mi è toccato tornare per l'ennesima volta.

venerdì, settembre 08, 2006

Alzare i tacchi



Le stroncature dei film veneziani si fermano qui, riprenderanno al mio ritorno.... da dove?...ma è ovvio dall'inferno!!! Prima di andarci però mi fermo qualche giorno in irlanda (visto che tanto è di strada). Ho avuto la notizia del mio inaspettato viaggio mentre ero al bordo della piscina col mio avvocato samoano. Al termine del pranzo mi è stato recapitato un telegramma che recitava le seguenti parole:

le tartine di cui ha appena fatto incetta sono state fatte usando del caviale avariato, lo chef era ubriaco ci scusi per l'inconveniente.

E' la scusa che stavo aspettando per togliermi di torno e filarmela alla svelta da questo posto prima che qualche zecca di cameriere dell'albergo a cui sto scroccando la connesisone wifi si accorga che sono scomparsi interi stock di asciugamani e saponette....

Venezia 63 - L'udienza è aperta



L'udienza è aperta

Giornate degli autori
"un documentario che mostra la crisi del sistema giudiziario italiano". Questa affermazione che grossomodo sintetizza il comunicato stampa del lavoro di Marra la sento ripetere da un simpatico signore vestito di bianco (gesu cristo a giudicare dall'età) che presenta il film a alla gremita sala. Un introduzione come al solito al miele e rose per il giovane e intraprendente regista campano... Stavo per addormentarmi quando d'un tratto è incominciato il documentario (non ci speravo più). 70 minuti in cui vengono seguite con la telecamera 3 persone che partecipano in una udienza di camorra a napoli mentre sono al lavoro e in momenti privati: un giudice della corte d'appello, un giudice laterale donna e un celebre avvocato penalista di napoli. Non si tratta pero' di un documentario di inchiesta... sembra più simile a quei lavori del national geographic sulle scimmie e sugli insetti. Non c'è molto da dire in 70 minuti: vengono esposte alcune cose tecniche riguardo al lavoro che stanno svolgendo, si segue alcune fasi dentro e fuori dall'aula, si parla del processo di camorra solo raccontando particolari relativi alle udienze riprese ed infine alcuni aspetti di vita privata dei protagonisti. Insomma una sorta di spydoc ...una specie di grandefratello giudiziario. Non si tratta ergo di un documentario di inchiesta.... assolutamente. Ergo uno si può chiedere come questo lavoro possa in '70 minuti( in cui vengono ripresi solo episodi e spunti) mettere in luce la crisi del sistema giudiziario. Insomma se uno deve arrivare alla conclusione che la giustizia italiana è allo sfascio perché il custode si è dimenticato di aprire la porta dell'aula di consiglio stiamo freschi... l'università allora è sempre stata in crisi...
Il doc propone semplicemente l'immagine di un giudice simpaticone e sornione conservatore, di una donna giudice (di idee politiche opposte) molto caparbia e di un avvocato difensore particolarmente tetro (se lucas l'avesse visto prima lo avrebbe scritturato nella parte dell'imperatore Palpatine). Gli altri aspetti giudiziari affrontati nel documentario si riducono solo a parziali descrizioni delle vicissitudini del processo. Insomma sembra che marra sia entrato nel palazzo di giustizia di napoli con lo stesso spirito di un cameraman del national Geographic che entra in un qualche paradiso faunistico subtropicale. Non molto altro.
Il bello però è arrivato alla fine del film, durante la Jam session di domande col regista e l'emergente autore. Gli incontri post film sono i momenti più belli in cui uno solitamente o dorme o si fa delle grasse risate... Perlopiù invece di domande intelligenti si sentono mielose leccate di culo e struggenti effusioni verbali amorose nei confronte di chi ha il microfono in mano...ora tutto ciò può andare fintanto che il microfono cell'ha in mano la graziosa attendente "pin up" della sala che scorrazza qua e la tra una domanda e l'altra nella sua tutina attillata e gonna corta.... se il microfono cell'ha il regista...forse è il caso di lasciar perdere.... soprattutto se si ha intenzione di dire che il documentario è "un capolavoro straordinario sulla crisi del sistema giudiziario italiano...un gioiello"..e soprattutto se si chiama "l'udienza è aperta".
C'è addirittura chi si è azzardato a prendere la parola dal pubblico dicendo che questo lavoro riporta alla luce il problema della camorra (che tra l'altro sembra che ora abbia cambiato nome, un po' come cosa nostra quando è approdata a Milano)... L'ha fatto un minuto dopo che lo stesso regista aveva ribadito che questo non era un lavoro sulla camorra. Probabilmente l'aspirante critico che ha fatto la domanda doveva aver dormito più di me durante la proiezione. Devo però confessare che il sottoscritto da qualche giorno a questa parte si dopa prima di ogni proiezione con un po' di prozac (ingerita a solo scopo cautelativo..qua a venezia non si sa mai a cosa si va incontro).
Insomma... io saro rimbambito (o avro' preso troppo prozac), ma non capisco come in 70 minuti di un documentario "non di inchiesta" si possano vedere tutte queste robe che i critici hanno visto..... Mi devono dire cosa prendono prima di entrare in sala per immaginarsi questa roba... io ingerendo fior di pasticche (che io utilizzo solo per scopi scientifici si intende) riesco per ora solo a vedere tavoli parlanti ed elefanti vestiti in taxido...

voto:**

mercoledì, settembre 06, 2006

Venezia 63 - World trade center



Wall Trade Center
Fuori concorso
Ci mancava Oliver Stone che volesse dire la sua sull'11 settembre... io avevo qualche timore, ma sono andato a vederlo lo stesso e per l'occasione mi sono pure astenuto da bermi la mia solita mezza bottiglia di J&B, che oramai consuetamente consumo dentro ad un sacchetto di carta davanti alla sala del cinema qui alla mostra. Bene i miei presentimenti erano fondati: il film è una cacata. Retorico, prevedibile, banale e perfino patriottico .. un film che potrebbe piacere a Mastella (e con questo potrei abbozzare di scrivere la recensione). Certo da uno che qualche anno fa ci aveva tirato fuori dal cappello natural born Killers ci si poteva aspettare qualcosina di meglio no?... quanti anni è che non fa un film decente il povero Stone? che si sia bevuto il cervello (o forse troppe bottiglie di J&B)?.
Del film non vi dico niente: la storia è il solito pretesto per reclamare a gran voce il mito americano dell'eroicità dell'individuo, mentre la tragedia (la strage e la distruzione) che magari uno si aspetterebbe di vedere protagonisti, restano solo sullo sfondo. Poteva fare un film corale, magari gli veniva meglio... invece no..sempre con questi eroi.. ebbasta!!
Ecco se fossi Buckenaimer dopo aver visto un film come world trade center penso che gli affiderei la regia del seguito di Pearl Harbour.
Come sia finito in un festival di cinema come quello di venezia è un mistero..
troppo J&B pure per i collaboratori di Muller? Bho
Riassumendo: Questo film (per quanto tecnicamente sia ben girato) è una ciofega in puro stile hollywoodiano che qua al lido vogliono rivendere come d'essai. Meglio un porno con Jenna Jemson (che in generale è sempre meglio).

voto:1/2 (solo per la tecnica)

sabato, settembre 02, 2006

Venezia 63 - the black dahlia


The black dahila
sezione: venezia 63
5 ore di sonno e sveglia alle 8 per trovarsi con 50 metri di coda alle 9 di mattina la seconda proiezione di Black Dahila di Brian de Palma. Non si incomincia affatto bene. Avendo letto la settimana scorsa il libro (nottate passate a leggere per finirlo prima di vedere il film) ero davvero curioso di vedere il suo adattamento su grande schermo. Il film è "liberamente" tratto dal libro d J Ellroy dal nome omonimo che a sua volta è tratto "liberamente" da un fatto di cronaca realmente accaduto a L.A. negli anni del dopo guerra: il brutale (e irrisolto) omicidio di Betty Short, la dalia nera appunto.
Per chi non ha visto il film e non ha letto il libro dirò solamente che nel film di DePalma l'assassino è Al Pacino (non accreditato nel cast) che ad un certo punto sbuca dal niente e fredda col suo M60 la dalia nera gridando "Do yo wanna fuck with me? hee?....fuck with this!!"...adesso che sapete chi è l'assassino potreste pure considerare l'idea di risparmiare 7 euro e non andare a vedere il film al cinema. Se poi uno tiene conto del fatto che il film di DePalma è un mero riassuntaccio del libro (la parte messicana della storia non esiste) in cui fatti e personaggi vengono riarrangiati e modificati per soddisfare esigenze temporali (2 ore son pochine), allora può direttamente investire i famosi 7 euro in qualcosa di più stimolante (in ordine: libro, alchol, droga, l'ultimo albo di casalinghe disinibite).
Parlando del film si tratta di un miscuglio Hardboiled "troppo pulito per essere tale". Il libro è molto più "sudicio" e sporco..un vero hardboiled. Nel lavoro di DePalma i personaggi fanno da marionetta per una sceneggiatura mai intrigante e molto tirata via, con dialoghi scopiazzati qua e là dal libro.
Il volume di Ellroy non sarà una miniera di spunti, ma qualcuno ne ha. Il film non si capisce dove voglia andare a parare. Il protagonista del libro è "l'ossessione del poliziotto per la Black Dahila", nel film invece questa aspetto (forse il più interessante di tutto il libro) scompare. Inoltre non si capisce pure come mai de palma non abbia fatto interpretare i due ruoli (la dalia e la sua sosia) alla stessa attrice (un altro spunto mancato)...
Gli attori pure... decisamente fuoriforma (l'unico un po' più sornione e in parte è Aaron (con 2 "a"??? ma che nome è?) Eckhart. La Swank è una bomba sexy decisamente conturbante mentre la Johanson e Hartnett sembrano abbastanza stoccafissati. Imbarazzante l'interpretazione della figura della madre del personaggio della Swank, che ci fa fare grandissime risate nella scena finale (decisamente patetica..)
Regia e musiche non mi hanno impressionato ma neppure disgustato...
Una occasione buttata via come i 7 euro di chi si aspetta di vedere un film di DePalma che non faccia rimpiangere Femme Fatal.

PS: sembra che durante le indagini svoltesi realmente per l'omicidio della black dahila sia stato addirittura incluso tra i sospetti nientepopodimeno che Orson Wells
voto: *

lunedì, agosto 28, 2006

Venezia 63



63ma mostra del cinema di venezia: I'm on may way

Ebbene si... anche quest'anno ho trovato il modo di infiltrarm.. volevo dire, sono stato invitato a partecipare alla mostra del cinema di venezia. Casomai ci fosse qualcuno che legge questo blog (visto le statistiche dei server potrebbe trattarsi di una delle mie multiple personalità) che partecipa pure lui al festival mi potrà trovare facilmente: sono quello che russa con accento asincopato durante le proiezioni dei film. Quest'anno imperdibile la retrospettiva del cinema segreto russo.... con sottotitoli in cecoslovacco. Un must per tutti i "cinefili" epilettici. Cerchero' tra una proiezione e l'altra di scrivere qualche riga sui primi 5 minuti dei film che vedo (anche perchè dopo tale lasso temporale mi ritrovo sempre ad inseguire un coniglio parlante con il panciotto ed un orologio). Se qualcuno notasse che queste mie stroncature compaiono pure su cineblog me lo faccia sapere... credono che io sia il loro inviato... se ne accorgeranno che li ho raggirati quando inizieranno ad arrivargli recensioni di film di Jessica Rizzo e Eva Henger....

sabato, agosto 12, 2006

Vignetta della settimana




Far Side - Gary Larson
Far Side su Amazon (nuovi o usati) o su altri siti di vendita di libri usati come abebooks

Visto che siamo sotto le vacanze di natale questo blog farà un po' di vacanza...

lunedì, agosto 07, 2006

Dude, Mel Gibson is fucking crazy!



Mel Gibson is fucking crazy