venerdì, febbraio 23, 2007

Banki Ramen



Se prendete via dei Banchi, al primo incrocio troverete un comunissimo bar/tavolacalda all’italiana. Entrate (se lo fate dopo una certa ora ricordatevi il passamontagna e il grimaldello). Dirigetevi verso l’apparentemente “normale” sala che si apre sulla sinistra, affacciatevi: noterete in primis che la stanza occupata da tavoli di legno è addobbata di strani ideogrammi giappionesi e da faccine rosse dalle inquietanti espressioni. Al suo interno scorrazzano un paio di meticolose ragazze dai lineamenti poco occidentali intente a trasportare zuppiere fumannti zeppe di tagliolini. A questo punto ci si puo’ porre la seguente domanda: in questo bar c’è anche un ristorante giapponese o siamo finiti dentro l’ultimo film di David Lynch? o peggio ancora tutte e due le cose insieme?. Prima di addentrarvi ulteriormente scongiurare la seconda sciagurata ipotesi voltandosi e realizzando che il bar/tavolacalda è sempre li e che Bob non è alla cassa. Appena ripresi dallo shock potete avventurarvi nell’unico e autentico fastfood Japponese Fiorentino: il Banki Ramen, la cui specialità, come si evince dal nome, è il delfino bianco stordito (intero) caramellato.... pero’ visto che la povera bestia si è estinta la settimana scorsa a causa del troppo inquinamento del fiume giallo ci toccherà ripiegare sul più classico Ramen. Non resta che sedersi ed scegliere tra i vari tipologie della celebre pietanza offerte dalla casa e rigorosamente a base di tagliolini freschi fatti a mano dal simpatico Maestro Ramen: col cavolo piccante, con carne, con verdure e molti altri ancora (d’estate la variante fredda al miso è da provare). La sera si possono ordinare pure i raviolini di carne alla piastra...insomma tutto in puro stile di un autentico Ramen place japponese. Scordatevi sushi, qui si mangia solo Ramen. Buono veloce e rifocillante (soprattutto quando fuori si bela dal freddo).


Sicuramente si tratta del miglior miglior Ramen Place che ho provato in Italia da quando sono tornato da Parigi. Soba e Udon si possono mangiare in alcuni degli altri ristoranti giapponesi fiorentini e italiani (in alcuni pure il Ramen è davvero speciale come da Osaka a Milano), anche se per chiccheria e minimalismo sono tutti quanti lontani anni luce dall’idea di tavola calda giapponese che il Banki Ramen incarna (o meglio inzuppa).
Banki Ramen su duespaghi
Per chi ignori completamente cosa si ail Ramen si faccia un giro qui

giovedì, febbraio 15, 2007

L'accendiamo?



M’ILLUMINO DI MENO 2007
Giornata Internazionale del Risparmio Energetico

Ricapitolando: luci eletriche sono severamente proibite dalle 18:00 alle 20:00 un po' in tutta Italia (in particolare nei posti dove l'elettricità non arriva).
Pero' visto che non lo specificano sono permessi falo' giganti (meglio se arricchiti con qualche comburente umano particolarmente sgradito). Ergo, se uno ha parecchia benzina, napalm, glicerina (o equivalentemente se è un Brigatista che deve disfarsi di materiali compromettenti) puo' "abusarne" per metter su un gran bel falo' in grado di supplire all'oscurità.

venerdì, febbraio 09, 2007

Caylus


Board game uscito l’anno scorso e già entrato nella top ten dei giochi più belli di sempre. Di origine francese, questo fantastico gioco in scatola vi farà vestire i panni di un architetto intenti a guadagnare prestigio presso la corte del Re di Francia Filippo il bello, ampliando e abbellendo la città di Caylus. Il gioco è molto articolato dal punto di vista evolutivo, visto che le strategie che si possono intraprendere sono di molteplice natura: si puo’ infatti guadagnare prestigio costruendo edifici (che danno risorse e altre funzionalità accessibili a tutti i giocatori), guadagnando favori, fortificando il castello e accumulando soldi e risorse. Ogni giocatore puo’ intraprendere queste azioni posizionando durante uno dei round di gioco (a turno) degli operai nelle caselle attivabili (che danno risorse o permettono di costruire o permettono di fare determinate azioni) ogni posizionamento ha un costo in denaro, se non si ha soldi non si possono fare azioni. La cosa intrigante è che alla fine della fase di piazzamento non tutte le caselle verranno attivate: lo saranno solo quelle che si troveranno dietro alla pedina del funzionario “prevosto”, che, come tutti i funzionari, puo’ essere corrotto e manipolato dai giocatori (per cercare metterlo in castagna agli altri). Il gioco finisce quando la pedina gemella del prevosto, il "balivo” (che si muove ogni turno almeno di una posizione in avanti) arriva all’ultima casella. Elencare tutte le variabili e possibilià attuabili nel gioco è impossibile in poche righe anche se e a rigor del vero non si riesce a districarsi bene in tutte le strategie fintanto che non si è portato a termine due o tre partite. Inoltre (motivo per cui è particolarmente apprezzato) la componente "fortuna" è assente durante tutte le fasi di gioco.

Siamo di fronte ad un mezzo capolavoro di gioco, che meritatamente sta scalato la classifica dei boardgame più giocati e apprezzati di sempre. Francamente la prima volta che ci ho giocato l’ho trovato decisamente duro. Già pero’ alla seconda partita si incominciano a distinguere le varie strategie di per macinare più punti e i modi più efficaci per rompere le scatole ai propri avversari. La partita dura abbastanza, in media due ore (se poi giocate con dei giocatori troppo riflessivo ci svernate) alla fine delle quali c’è il rischio di ridursi ad uno stato catatonico di rincoglionimento o (se va davvero male) di iniziare a parlare come Rocco Buttiglione.
Il gioco, già alla seconda edizione (in cui sono introdotte alcune nuove costruzioni), si presenta decisamente variopinto e ben fatto, con componentistica in legno e cartone e illustrazioni chiare e intuitive. Ovviamente non esiste una versione in italiano, pero’ regole e guide si trovano a giro per la rete come funghi nei calzini di Giuliano Ferrara.

Come al solito per una recensione più approfondita rimando al sito di smanettoni goblin.net
PS:Per chi proprio non ne puo’ fare a meno (e soprattutto a poca voglia di lavorare) esiste pure una versione online del gioco che potete trovare qui

sabato, febbraio 03, 2007

Pasta alla amatriciana



Pasta alla amatriciana: rinomato condimento per pasta (bucatini o spaghetti) nata ad Amatrice (paesino umbro che stranamente si trova nel Lazio). Gli ingredienti originali alla base di tale condimento sono: guanciale, pecorino, pepe ed olio. Da non confondere con la più celebre (ma spesso erroneamente confusa di nome) pasta alla “matriciana”(forse nata a roma), che al posto del guanciale ha la pancetta e in più aggiunge cipolla e sugo di pomodoro. La disputa circa l’originalità della ricetta parte proprio da qui: a Roma si sostiene che la “amatriciana” sia una versione più povera ( come amano dire a Roma) della ricetta alla “matriciana” da loro inventata. Nel piccolo comune montano di contro, sostengono alacremente (e probabilmente hanno ragione) che è la “amatriciana” ad aver dato i natali alla versione più soffisticata fatta nella capitale.
Pittoreschi e conviviali eventi vengono organizzati per celebrare la pasta alla matriciana (in entrambe le versioni): il festival della pasta alla amatriciana di Amatrice (in agosto), quello a Roma al campo de’ fiori e la grande spaghettata di beneficenza indetta in Vaticano dove fior di mangiatori sfidano all’ultimo bucatino il santo padre Benedetto XVI (campione in carica ormai già da due anni).

Ecco a voi la ricetta originale della famosa pasta all'amatriciana. L'unica, genuina guai a chi sgarra. Diffidate delle imitazioni (soprattutto da quelle provenienti dalla cina): questa è la ricetta degli antichi pastori di amatrice, prima della cipolla e prima del pomodoro. Parola di un autentico Amatricese che all’ultimo salone del Gusto di Torino ha imbastito una amatriciana (usando l’inconfondibile guanciale di amatrice) con i deliziosi spaghettoni del pastificio Cavalieri, nello stand del suo presidio. Il sottoscritto ovviamente grazie a i soliti pass fasulli ed agganci altolocati in slowfood è riuscito ad imbucarsi e a gustarsi questa leccornia:

X1 persona
qualche fetta di guanciale (preferibilmente diverso da quello che avete nel soggiorno)
1 etto di spaghetti (di quelli buoni..tipo pasta cavalieri)
pecorino stagionato (con quello di fossa ho provato e non viene malaccio)
1 spicchio d'aglio
un goccio di vino bianco olio sale e pepe

Molto facile.. Portare l'acqua ad ebollizione. In una Padella oliata fare rosolare i guanciale tagliato a pezzettoni con l'aglio vestito (nella ricetta originalissima non ci andrebbe...), badando che diventi quasi croccante (ma occhio che se no si brucia!!). Una volta che la pasta è vicina all'essere al dente scolarla nellapadella col guanciale per ultimare la cottura. Aggiungere il vino (anche questo non ci andrebbe) un mestolo di acqua di cottura, pepe e iniziare a grattare il pecorino a go go mescolando e saltando continuamente. Quando il sugo si sarà rappreso spengere il fornello e grattare altro pecorino e servire

martedì, gennaio 30, 2007

Tom Chruist




via cineblog:

"TOM Cruise is the new “Christ” of Scientology, according to leaders of the cult-like religion"

Il SUN nei giorni scorsi esordiva così in un suo articoletto. Purtroppo la notizia che accreditava a Tom Cruise il ruolo di "nuovo cristo di scientology" si è rivelata una bufala. Una vera doccia fredda per i tanti fan dell'attore e i credenti del culto ideato nel '52 (mentre faceva la lavatrice degli intimi colorati) da Ron Hubbard .
Tom Cruise sembrava infatti la persona più accreditata dalle alte sfere della popolare religione a divenire il "nuovo cristo", ruolo che in passato è stato attribuito in altri culti a personaggi del calibro di
John Wayne, Klaus Kinski, John Holmes e Maradona.
Sembra che dal vaticano per rispondere ad una eventuale nomina ed anticipare le religioni concorrenti stia pensando di nominare arcangelo "ad honorem" nientepopodimeno che Mel Gibson.


Hee si...un vero peccato. A mio parere si trattava proprio della persona ideale per ricoprire il ruolo del nuovo messia: basti pensare ai film della serie di mission impossible. Se uno ha ancora qualche dubbio circa la natura divina di Tom Cruise se li vada a vedere. Uno che fa questi lacchezzi (vedi foto ad esempio)non puo' che essere un dio. Aspettiamo fiduciosi una smentita da parte di scientology.

giovedì, gennaio 11, 2007

Maratonda



Evviva YouTube

MARATONDA
Gira in tondo sempre e intanto asciugati anche tu
niente è più seccante di una corsa in su e in giù
mara-maratonda testa in basso e gambe in su
non c'è stato inizio e non ci fer-me-re-mo più
di correr, di saltar, calciar di qua e di là
cominciò domani l'altro ieri finirà
Gira gira in tondo c'è più gusto e sai perchè?
non c'è mai nessuno che stia avanti o che sia indietro
e avanti gira in tondo provaci anche tu
niente secca meglio di una corsa in su e in giù

domenica, gennaio 07, 2007

Pizza-man



Vediamo di aggiungere un nuova tacca (sul calce del mio Invicta 12 millimetri ho finito lo spazio) di prestigio a questo già onorevole Blog con qualche altra recensione di posticini dove andare a sfamarsi quando non si riesce a trovare in città un distributore di merendine facile da scardinare o col vetro troppo resistente che impedisce il nobile prelievo di fior fior di “troiai” da mangiare (a volte pure equi e solidali (i miei preferiti).


PIZZAMAN
V.le de amicis 47/r Da asporto 50137 tel +39 055 666681
Via R.tedalda 411 tel +39 055 691756
Via carlo del prete 10R tel +39 055 433849 FIRENZE

Eccoci qua a recensire uno dei “posti” di Firenze. Allora: prendete una stanza infilateci un forno, 4 persone di cui uno è appunto Pizza Man (preferibilmente non dentro il forno senno niente pizza), addobbatela come se foste ad un carnevale sudamericano e tappezzatela di targhe. Bene sistemate questo ambientino a 5 minuti dallo stadio ed avrete ottenuto una delle migliori pizzerie di Firenze, anche se c’è da dire che in città non ha rivali tra quelle eat&go e da solo da asporto. Il posto è senza dubbio curioso visto che appena si apre la porta sembra di entrare in una bettola di Caracas. Ma che ci incastra il sudamerica con la Pizza? questa e altre domande (come “chi ha ucciso Laura Palmer?” o “quante flessioni riesce a fare il Papa con una mano sola?”) scompaiono dalla testa quando arriva il turno di mangiare (li’ rigorosamente in piedi con posate di plastica piatti di cartone, senno a casa con la pizza “asportata”). Si sgrana decisamente bene e, a riprova del fatto che il nostro Pasquale Pometto (ovvero il Clark Kent che si cela dietro l’identità di Pizza Man) è uno che non vende fumo (anche se a pensarci bene se lo vendesse sarebbe un valore aggiunto al locale), sta il fatto che le tipologie di pizze che vengono sfornate si contano sulle punte delle dita e sono tutte rigorosamente a base degli ingredienti originali della tradizione napoletana: il pomodoro, la mozzarella (bufala e non), acciughe, basilico, olio. Niente altri troiai (come li chiama giustamente lui). Dunque se amate roba tipo “pizza al Napalm” o anche più semplicemente una quattro stagioni state alla larga da questo posto altrimenti rischiate di diventare un elemento comburente per il forno. Qui abitano solo margherite, marinara, napoli e qualche variante sul tema inventata da PizzaMan in persona. Non si lesina manco in cordialità visto che a tutti quelli che entrano (a parte chi lo fa dalla finestra in orario di chiusura e con un passamontagna sulla testa) viene offerto “aggratis” un morso dello squisito Panuozzo (invenzione di Pizza Man). Insomma un posto serio se si escludono le manie decisamente sui generis del nostro Pizza Man che oltre ad annichilire le orecchie ai clienti con brani di Salsa a tutto volume ama pavoneggiarsi (in modo decisamente pacchiano grazie a millemila targhe e foto appese al muro) di aver partecipato e vinto numerosi e fantomatici concorsi per pizzaioli a giro per l’Italia e per il mondo, alcuni dei quali (come il “premio Nobel della pizza di Caracas”) sembrano usciti caldi caldi dalla mente di William Burroughs... Bhooo... Insomma come dice un mio caro amico “glié strano”....pero’ qui la pizza è davvero bona.

Ahhh che bello questo posto. Uno esce dalla piscina stanco morto, percorre un pezzo di superstrada per tornarsene a Firenze (alle volte contromano perché si è scordato di togliersi gli occhialini appannati) e se ne va a mangiarsi una bella pizza, veloce, buona e manco troppo cara. Certo a voler fare le cose per bene il nostro Pizza Man potrebbe farci trovare pure due belle Venezuelane in costume da bagno che ballano la Salsa... spero che provveda..

Voto (in Mereghettiano):***1/2 (su 4)
con ballerine aggiungere mezza stella

Da provare: la pizza caprese (buonissima....la versione con bufala un po’ meno...stucca un po’)
Pizza Man ha pure due ristoranti (veri, non pizzerie da asporto) uno in Via R.tedalda 411 l’altro in Via carlo del prete 10R. Io ho provato solo il primo dei due, ma ad essere sincero non ho trovato la pizza altrettanto buona come quella nella Pizz-Caverna del nostro Pizza Man (e in cui lui lavora di persona). Cmq se volete mangiare comodi a sedere con amici e parenti potete sempre farci un salto...
dimenticavo...Pizzaman ha pure un sito web

sabato, dicembre 23, 2006

MSNBC 2006 photos survey


MSNBC Photos of the year. I migliori scatti del 2006 in una galleria flash selezionata dalla redazione della rete americana. Sul sito si da pure la possibilità di votare la foto secondo voi più significativa del 2006. Al vincitore estratto spetterà una fornitura di 5 tonnellate di ketchup Heinz (da consumare in 2 giorni, pena il pagamento delle spedizioni)...

Ecco il survey di MSNBC, gemello di quello del TIME.... Questi report (o raccolte) ultimamente li fanno un po' tutti...magari in settimana esce pure quello del vernacoliere (con qualche bella donnina).
Bon quello di MSNBC è spettacolare, sicuramente più di quello del TIME (24 foto...un po' striminzitino e un po' tutte monotematiche). In entrambi purtroppo nessuna donna disinibita ....vabbé per fortuna i quotidiani italiani (repubblica e corriere tra tutti) sono più seri e attenti dei loro concorrenti americani e riempono le loro pagine web con calendari di donne nude di ogni tipo (ci manca quello della mesticheria sotto casa e siamo a posto).....

lunedì, dicembre 18, 2006

Due Spaghi



Trattasi di una delle ultime gigioneggiate del WEB 2.0. Siete disperati perché avete il frigo vuoto? bene se avete pure il portafogli vuoto l'immondezzaio sotto casa vi aspetta per il ripescaggio di cibi che i ratti non si sono ancora spartiti. Se invece delle ragnatele trovate pre qualche foglio di carta vagamente rassomigliante ad una banconota da 10 euro (anche falsi vanno bene) potreste pure pensare di andare a mangiare fuori....ma dove? Per avere una risposta a tale domanda aprite il vostro computer (sempre che non lo abbiate dato in pegno prima per avere i 10 euro) e fate una visitina su www.duespaghi.it: la guida sociale dei ristoranti sparsi per l'italia fatta dagli utenti con tanto di mappe e recensioni. Tags, clouds, stellette e ancora un altro bel kilo di cianfrusaglie web2 per trovare un posto dove andare a mangiare nella città o regione in cui vi trovate. Figo no? Per ora il sistema è ancora in rodaggio: le recensioni degli utenti si contano sulla punta delle dita (sporche di sugo visto che si tratta di grandi mangioni)... ma si spera che presto o tardi decolli...


Premesso che c'ho messo dei mesi a capire cosa volesse dire WEB 2.0, sono molto contento di aver scovato (non ricordo tramite quale weblog) questo simpatico motore di ricerca sociale messosu da qualche smanettone ghiottone. Ho inserito un menu laterale in questo blog che elenca gli ultimi ristoranti da me taggati su Due Spaghi. Tra le altre cose permette pure di creare un una pagina personale su due spaghi con i miei ristoranti preferiti.. non che (per chi vuole) un intero blog da loro hostato (su wordpress immagino...)

venerdì, dicembre 01, 2006

Anatra mangia alieni




Quote from ktvu.com:

"ET" Duck X-Ray Sold For $9600

CORDELIA -- An X-ray of the stomach of a wounded duck that died at the International Bird Rescue Research Center in Cordelia containing the uncanny image of an alien's face has been sold to an online casino for $9,600 on eBay.

An online casino called GoldenPalace.com had the highest big when bidding ended on Sunday. The casino -- which has previously bought a grilled cheese sandwich featuring an image of the Virgin Mary and paid $2,500 for a kidney stone passed by William Shatner -- will add the oddity to its collection of strange items featured in a traveling show.

"Proceeds from the sale of this one-of-a-kind X-ray will go towards funding our continuing efforts to rescue and rehabilitate oiled, orphaned and injured waterfowl and aquatic birds," said Jay Holcomb, the center's director.

The adult male mallard was brought with what appeared to be a broken wing to the Cordelia center from another center in the Bay Area.

Assistant Marie Travers radiographed the mallard and was shocked to see what appeared to be the face or head of an extraterrestrial alien in the bird's stomach.

The bird died quickly, quietly and peacefully after the X-rays were taken, center spokeswoman Karen Benzel said.

Staff at the center wondered with amusement whether the alien in the duck was trying to communicate with the people of Earth because the center is located near an area where crop circles were found a few years ago.

Benzel noted the symmetry of the alien's face is perfect and has an intense grimace as if it were in anguish after being eaten. Benzel wondered if the duck had consumed a juvenile alien.

"We immediately knew this was something we had never seen before in our 35-year history," Benzel said.


Ooo che bello, Ebay regala certe perle...Prima la Sirena e ora una radiografia di un anatra che sembra essersi pappata un mostro alieno. Geniale. Per i non anglofoni ecco la summa dell'articolo:

Il Casinò on line GoldenPalace.com compra per la bellezza di 9500$ una radiografia di una anatra nel cui stomaco sembra abiti una forma di vita extraterrestre, a cui forse è da imputare la morte del volatile

sembra poi che gli acquirenti del casinò non siano dei novellini in quanto a collezione di artefatti e memorabilia visto che hanno speso fior fior di dollari per altri capolavori tra cui un toast al formaggio su cui era comparsa l'immagine della madonna (non ci si deve stupire della cosa visto certi vangeli apocrifi si riferiscono alla vergine con l'appellativo di "immacolata come una mozzarella") e la reliquia definitiva (che per venerazione è senz'altro una spanna sopra al panino): i calcoli renali di William Shatner (per la modica cifra di 2500 dollari)
A questa collezione (non oso immaginare cosa altro abbiano, forse la saponetta della liposuzione di Berlusconi se la sono comprata loro) si va ad aggiungere la oramai leggendaria radiografia.
Altro che Venere di Morgantina e Atleta di Lisippo e scettro di Masenzio. Rutelli farebbe bene ad andare a caccia delle "vere opere d'arte" sulla rete (magari gli impresto il mio account ebay per fare acquisti)...

Al dilà che della notizia che i più superficiali e pusillanimi potranno trovare solo curiosa, vi è una considerazione sensazionale che sicuramente quelli del pentagono non si sono lasciati sfuggire. Abbbiamo trovato finalmente l'arma definitiva per contrastare la (oramai prossima) invasione aliena. Altro che microorganismi della guerra dei mondi, o le bombe atomiche di indipendence day. Basta tenere a digiuno per una settimana tutte le anatre del pianeta per poi spedirle (tra l'altro volano pure) a mangiarsi gli alieni sul campo di battaglia... unico inconveniente per qualche annetto il fois gras sarà un po' verdognolo e puzzerà di metano, visto che gli alieni, come è risaputo, respirano questa sostanza (di sicuro chi è abituato a mangiar tartufi puo' darsi che ci faccia pure la bocca)...un compromesso accettabile nevvero?

via KTVU

PS: nella foto qui sopra, che ritrae la radiografia dell'anatra, si vede chiaramente la faccia ghignante dell'alieno che sembra proprio farsi beffa della tecnologia a raggiX terrestre: con la sua espressione beffarda sembra dire: "mi fanno una sega a me i raggi X". In ogni caso l'incauto alieno puo' ridere quanto gli pare ma ancora non sa che nel giro di qualche giorno finirà tritato e masticato dentro lo stomaco di Stefano Ricucci (il più grande consumatore italiano foi gras tartufato)

domenica, novembre 26, 2006

Tempus



Boardgame (americano?) in cui siamo chiamati a guidare la nostra popolazione sul continente nelle varie ere dello sviluppo umano. Lo scopo del gioco è avere più punti quando un giocatore raggiunge l'ultima era.
Innanzitutto, scelto l'ordine di gioco, si piazza sul mare un tassello di terreno al cui interno vi sono vari tipologie di regioni a testa fintanto che non esauriscono. Poi, si procede a sistemare le tribu delle nostre popolazioni sul tabellone e si inizia il gioco tenendo conto che per ogni era (i turni), si ha un limite massimo di azioni da scegliere tra: aumentare la popolazione delle tribu, costruire città, fare guerre, spostare una tribu, pescare e giocare delle carte bonus. Queste azioni (con tipologia e numero che si migliorano col passare delle ere) sono volte o a creare dei punti utili per il conteggio finale o ad arrivare per primo all'era successiva. Infatti alla fine del turno chi ha più punti vittoria abbinati ad una tipologia di regione del continente può evolversi passando nell'era successiva ottenendo i relativi vantaggi (mentre gli altri vi arriveranno solo alla fine del prossimo turno nell'istante prima di passare all'era sucessiva). Decisamente complicato a spiegare in 10 righe ma assolutamente divertente da giocare: un po' fortunoso (per via delle carte) ma per il resto è tutta strategia..

Ganzo, peccato non ci si capisca una segaccia nulla nelle scritte visto che il gioco che ci siamo procurati a Lucca quest'anno è tutto dannatamente in Crucchese (la lingua che si parla da Trento fino alla Danimarca per intenderci). Percio' se si entra in possesso di una scatola uguale a quella qui sopra in foto è fortemente consigliato (almeno che il proprio cognome non inizi per Von) mettere in download, tra un film porno e un altro, anche la traduzione italiana (o inglese per i "polliglotti" come il sottoscritto) delle regole di questo simpaticissimo giochetto.
Materiali e componentistica ok, a parte il piccolo (e non banale problema) che il blu e il nero sono praticamente indistinguibili ad occhio nudo!!
Come al solito per una recensione più approfondita e una descrizione delle fasi di gioco più dettagliata vi rimando al seguente sito di smanettoni di giochi in scatola che trovate qui

PS: se qualcuno capisce l'utilità delle "tessere azione" ce lo faccia sapere perché 5 brillanti menti in 2 serate ( passate a contemplare le regole) non sono riuscite a spiegarlo..

mercoledì, novembre 22, 2006

Tacchino alla Casa Bianca


Quizzzz......

Uno dei tre soggetti nella foto qui sopra è il presidente degli Stati Uniti d'America....guess who?

PS: piccolo hints. Non è quello che regge il tacchino.

martedì, novembre 21, 2006

Beta Blogger


Blogger ha rinnovato la sua piattaforma.

All'inizio ero un po' restio a fare l'aggiornamento. Quelli di Blogger mi hanno poi convinto dicendomi che se avrebbi aggiornato mi avessero mandato a casa per posta un bel manuale di 300 pagine sull'utilizzo del periodo ipotetico nella lingua italiana. Intanto che aspetto starò un po' a smanettare con le nuove funzioni di questo "coso"....quindi se ogni tanto vedete comparire qualche foto di signorina particolarmente disinibita non vi preoccupate che è colpa della nuova piattaforma di blogger...

PS:Faccio mandare una copia del dizionario (fotocopiata ovviamente) pure a chi indovina da che film viene questa citazione.

"..La bella tabaccaiona ...più minerva, di più di più...che è un periodo che ci do dentro col fumo!! Di più di più...quei bei minervoni dallo zolfone rosso.."

mercoledì, novembre 08, 2006

Bush contro i terroristi del prosciutto


Ecco le parole del presidente americank GW BUSH al congresso repubblicano in colorado:

.....Riuscite ad immaginare un mondo dove quegli estremisti radicali abbiano il controllo del prosciutto cotto? E potete immaginarli dire 'Ritireremo il prosciutto cotto dal mercato finché non farete ciò che diciamo noi'?. E fare quel che dicono loro potrebbe significare 'Ritiratevi e lasciatevi continuare a diffondere la nostra oscura visione del mondo'. Gli estremisti userebbero il prosciutto cotto come un ricatto economico, e potrebbero ritirare milioni di barili di prosciutto dal mercato spingendo il prezzo a 300 o 400 dollari al barile (di prosciutto NDR).

Finalmente è stato detto, a chiare lettere...per chi non lo avesse capito: gli americani sono in IRAQ per il "prosciutto cotto". Con queste parole BUSH si è rivolto durante un meeting elettorale per i suoi fedelissimi del colorado (i cui abitanti sono dei veri gourmands di panini al prosciutto). In effetti in un certo senso li capisco: cooked, smoked, lean e da dopo la guerra si importa pure il bombed (with or without phosphorus) ham.......haaa che leccornia, che prelibatezza. Con cosa si fa merenda a mezza mattinata se un panino col prosciutto cotto ti costa così tanto perché degli estremisti religiosi fanno embargo?....Non mangiano il prosciutto per questioni religione e non ce lo vogliono far mangiare pure a noi... no noi non ci stiamo. Lasciare nel deserto tutti quegli allevamenti di maiali non è concepibile... e BUSH lo ha capito.. e continuano a capirlo il 45 percento degli americani (Quelli che hanno votato per i repubblicani nelle elezioni di ieri).
Non si capisce come la gente abbia pensato nel 2003 che gli USA avevano invaso l'iraq perché aveva le armi di distruzione di massa o "weapon of mass destruction"...la solita disinformazione dei noglobal: si trattava piuttosto delle temibili "weapon of ham destruction": temibili macchine ideate e usate dalle più perfide menti musulmane per distruggere il famoso prosciutto iracheno.
Fortuna che i fini strateghi USA non si sono accorti che noi in italia abbiamo il granbiscotto rovagnati senno bombardavano pure noi..

la notizia mi è arrivata dal blog "Petrolio", che, come si evince dal titolo, parla appunto di prosciutto cotto....

domenica, novembre 05, 2006

Insane Jump






Eppoi la gente si chiede perché gli stati uniti siano la prima superpotenza del pianeta...che grandi..

venerdì, ottobre 20, 2006

Miami Vice




Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. E' proprio quello che accade quando il narcotraffico distrugge la famiglia del tuo caro amico e collega (agente infiltrato) e la tua coscienza (e il tuo capo) ti costringe ad imbarcarti nella crociata per smantellare uno dei più grandi cartelli della droga del sudamerica.
Tanto per incominciare per pestare i piedi ad uno dei signori della droga, oltre che a dei piedi belli grossi, qualche motoscafo iperveloce, un ultraleggero bimotore e armi semiautomatiche a go go ci vogliono due gran belle faccie toste: come quella di Ricardo 'Rico' Tubbs e James 'Sonny' Crockett i due detective più cool di miami. Poi, anche se due persone più "giuste" di loro è difficile trovarle, avranno lo stesso il loro bel da fare per gabbare il colonnello boss dei boss di turno ( e la sua pupa) facendogli credere di avere a che fare con i più veloci e sicuri corrieri capaci di trasportare 9 tonnellate di cocaina via mare nella città di Miami sotto il naso della polizia e dell'FBI. Gioco più duro di così che volete?

Certo che dopo la scorpacciata di venezia uno ha quasi la nausea a tornare al cinema a vedere i film doppiati in italiano da degli incompetenti. Per fortuna a Firenze esiste un luogo, il cinema Odeon, in cui 4 giorni la settimana proiettano film in lingua originale e per tali occasioni pullula di signorine americane piuttosto disinibite e scollate. Se poi uno considera che proprio sotto al cinema c'è uno dei club più faunisticamente floridi del centro della città allora il pretesto di andare al cinema il lunedì sera a vedere un film con la sicurezza matematica di non capirci una sega perchè parlano con un cazzo di accento burbero del sud diventa quasi credibile.
Ma veniamo al Film, anzi "IL FILM" che tra uno scollo e l'altro mi è capitato di osservare. Non si capisce come una persona media sana di mente possa parlar male di questo film. Magari chi conosce la serie TV meglio del sottoscritto puo' avere qualcosa da recriminare in termini di fedeltà dei personaggi e dell'ambientazione. Pero' non si puo non dire che questo film non è un non mezzo capolavoro e che Micheal Man non è il nuovo non profeta del cinema digitale urbano in notturno. Questa frase appena detta puo' all'apparenza non avere un senso compiuto...tra qualche anno quando sarà il titolo di un corso in qualche scuola (se così si possono chiamare) di cinema capirete.
Dicevamo il film. Non so se era lo scope che deformava ma non ho mai visto un Collin farrel così ciccione e J fox così grosso (sembra tyson). I due sono davvero i più "giusti" anche se forse gigioneggiano poco tra di loro (non vi aspettate una roba tipo Tango e Cash o 48 ore). Cmq il livello di spacconerie sparate a destra e a manca è bello alto, così come alto è il livello di sparatorie e esplosioni!!! BRAAAAa BOOOM.
I notturni sono spettacolosi: si va da Miami all'Havana a altre qualche città in sud america di cui non ricordo il nome..fuori di testa. Altrettanto spettacolare è il digitale di Mann: se avete strabuzzato gli occhi per collateral, tenetevi forte che questo è davvero mostruoso. Le scene di azione (soprattutto nella seconda parte) sono incredibili e vedere queste megasparatorie in digitale è davvero un esperienza...anche se devo ammettere che farle dal vivo quando ero un narcotrafficante in colombia mi divertiva di più. La colonna sonora, come le location, le auto e i cellulari sono decisamente tamarri ma assolutamente troppo azzeccati e "giusti": che musica volete mettere mentre schizzate a cento all'ora su un motoscafo bolide per andare a fare un aperitico all'havana partendo dal sudamerica?

PS: Il luogotenente del boss narco trafficante fa proprio una bella fine... non so che darei per morire in quel modo anche io..
PPS: ma come è che un poliziotto a Miami guida una Ferrari?
Det. Ricardo Tubbs: [Crockett is holding a live hand grenade] I'm gonna tell you what's gonna happen. People are gonna come in here, and you know what they gonna say? They gonna look around and go 'Oh ah, hell. That's some crazy motherfucking wallpaper, what is that? Jackson Pollock?'
Det. James 'Sonny' Crockett: 'No, viero. That was José Yero. Got splattered all over his own wall.'
Det. Ricardo Tubbs: So, we could close each other's eyes right now, real fast. But then nobody gonna make no money.

venerdì, ottobre 13, 2006

VENEZIA 63 in Pillole (di Prozac)



Quest'anno 10 giorni di sole spettacolare senza manco una nuvola hanno ironicamente accompagnato la mia vita vegetativa all'interno delle buie sale cinematografiche della mostra del cinema di venezia, risultato: alla fine della mostra avevo assunto un look particolarmente tenebroso contraddistinto da occhiaie violacee, pelle bianca e gobba mobile con schiena dolorante ("quale gobba?").......fortunatamente sembra che le giovani di oggi vadano matte per questo tipo di stile.

In fin dei conti però ne è valsa la pena: in fin dei conti devo ammettere di essermi divertito abbastanza. Anzi ad essere sincero Io e i miei amici J&B e Jack Daniels certi giorni ce la siamo proprio spassata (specialmente quando guardavamo i film in compagnia della signorina Prozac). Sebbene la programmazione dei film nelle sale fosse stata scritta in evidente stato di ebbrezza, i film proposti (soprattutto quelli con le teenager in maglietta che giocano con la schiuma mentre lavano le jeep) si sono rivelati di discreto livello anche se tra gli italiani (escluso De Seta) non si è vista nessuna grande sorpresa (come testimonia il premio creato ad hoc per Crialese).
Di cose strane però ne sono successe. Ad esempio più di una volta uno dei leoni di cartapesta della scenografia del palazzo del cinema mi ha rivolto la parola e chiedendomi di portarlo via con me alla fine della mostra: Adesso vive nel mio salotto, sporca un po' ma è simpatico... Stranissimo poi è stato non incontrare manco una volta Ghezzi a giro per il festival. L'ho visto solo un paio di volte fare capolino sullo schermo all'interno del film di Tsai Ming Liang....
Ma la cosa più stramba mi è capitata quando mi sono visto passare davanti 20 poliziotti che scortavano due facce irrealmente sorridenti e fin troppo vagamente somiglianti al nostro presidente e vicepresidente del consiglio.... non sono ancora sicuro se pero' si trattasse del prologo del film di David Lynch o meno...
Riguardo all'organizzazione che dire: con il centrosinistra al governo Muller ha deciso di trasformare la mostra nel revival mondano del terzo reich mettendo regole fasciste (come sala internet inaccessibile ai non giornalisti) e divieti ferrei quanto psichedelici (tipo sale da 700 posti semivuote con proiezioni interdette ai non quotidianisti).... In effetti mi è sembrato di vederlo in più di un occasione sbattere i tacchi per salutare i membri del suo staff quando passava a fare le ronde a giro per il festival...
In ogni caso ottima l'idea di creare una retrospettiva sul cinema segreto russo per segregare tutti i cinefili intellettualoidi in una sola sala e tenerli lontani dalle proiezioni del concorso...auspicabile pure per il prossimo anno.

Ma veniamo ai films. Mi sono perso (il più delle volte è stato per colpa del signor J&B che mi faceva fare tardi la sera) quasi tutti i film premiati. In primis il leone d'oro Still Life (bisogna però tener presente che non l'ha praticamente visto nessuno visto gli orari grotteschi a cui è stato messo in programmazione). Non ho visto (e non me ne pento): the queen, hollywoodland, coeurs (il leone d'argento). Invece con un certo giramento di scatole ho dato forfait per: When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts (il documentario monumentale di 4 ore di Spike Lee), il cinese Mabei shang de fating e il film ambientato in mongolia Khadak.
Ma veniamo ai film che ho visto. I voti sono in mereghettiano. Quando c'è scritto ND significa o che la signorina Prozac non è riuscita a tenermi sveglio durante la proiezione o che il film è non valutabile da un terrestre.

Black Dahila 1/2
Come rovinare un libro avvincente secondo Brian DePalma: la Johansson è uno stoccafisso

John Lennon vs US *1/2
Revival degli attivisti degli anni settanta 30. Un film per 50enni nostalgici...documentario al latte e miele troppo buonista

Lettere dal sahara ***
Se vi piace DeSeta è un film notevole. Se abitualmente portate un capppuccio bianco a punta sulla testa o odiate De Seta uscirete urlando dopo 5 minuti

Infamous ***1/2
Uno dei film più belli della mostra. La prima parte è esagerata.

Sang sattawat ND
devo ammetterlo: mi stavo addormentando e sono scappato dopo un ora di film...

L'udienza è aperta **
Secondo alcuni siamo difronte ad un capolavoro documentaristico... Per quanto mi riguarda la cosa che più mi ha interessato durante la proiezione era lo scollo a V della signorina accanto alla mia sedia

Bunny lake is missing ***1/2
G E N I A L E... ma perchè non gli fanno più questi film? perchè? riesumate il cadavere di OTTO PREMINGER e clonatelo (e perchè no pure quello di saul bass che ci tira fuori dei titoli di inizio clamorosi)

World Trade center *
Che schifezza. l'unica scena che si salva è quella in cui i marziani scendono sulle rovine delle torri gemelle e rapiscono Nicholas Cage per fargli degli esperimenti su quel che resta del suo corpo...

Daratt **1/2
Bel film...ma parecchio lento...forse un po' troppo

Zwartboek ***
Altro gran bel film...uno spy movie ambientato nella seconda guerra mondiale...avvincente. La protagonista è una bomba sexy (dal vivo è anche meglio che nel film)

The hottest state *
odio i film generazionali... ma sono sicuro che a qualcuno piacerà....

Paprika **1/2
Francamente tra gli anime psichedelici che ho visto è quello che mi è piaciuto di meno...non tutto da buttare cmq...i disegni meritano.... anche se Tokyo Goodfathers (dello stesso regista) è su un altro pianeta

Le pressentiment ***
Film francese (basterebbe questo ma aggiungo altre 2 o tre parole), bello, non avvincente...pero' bello

Tales from earthsea *1/2
disegni e musiche fuori ditesta..peccato che il resto sia pessimo... ma soprattutto: i draghi che cacchio centrano?

Para entrar a vivir
*1/2:
una sceneggiatura talmente pretestuosa con scene talmente assurde da risultare divertenti

Children of men
***
Altro gran bel film di fantascienza. Tecnicamente siamo difronte ad un lavoro spettacolare. Il piano sequenza nel ghetto è da cineteca

City of violence
***
Botte da Orbi e che botte!!. Sceneggiatura frizzante per questo film d'azione koreano decisamente spaccone!! era dai tempi di Bud spencer che non mi divertivo tanto

Do over
(Yi nian zhichu) **
Bho... francamente non c'ho capito una sega... o se preferite vi rifilo la classica frase che si sente dire da chi non ha capito una sega e vuol fare il cinefilo: "haa un film talmente lontano dalla nostra sensibilità occidentale... meraviglioso"

I don't want to sleep alone (Hei yanquan)
ND
Tsai Ming Liang dovrebbe gareggiare da solo.... in competizione con se stesso.. Il film (se così si puo' chiamare) ha 4 dialoghi... per veri cinefili (preferibilmente muniti di prozac)

Bobby
***
Ma che bello il film di Estevez, una bellissima sorpresa. Il primo quarto d'ora è tutto un continuo sospiro mentre compaiono tutti gli attori ( un cast cla-mo-ro-so). Demi Moore e la Stone incredibili... Aspettiamo la versione definitiva per valutarlo meglio..

The fountain
ND
pure qui un gran bel casino... non so chi abbia preso più lsd se il regista di Requiem for a Dream o la Multinazionale commercialona FOX che gli ha prodotto il film... Non voglio fare il catastrofista, ma cara la mia FOX nessuno andrà a vederlo...

Les untouchables
°
ecco una bella cacata di film: se il regista voleva andare a farsi un viaggio in india con la troupe poteva evitare di farci sta pippa di film sopra. Se ci rifilava il classico filmino turistico da vacanza fatto con la digitale forse mi divertivo di più

The wicker man
1/2
Nicholas Cage recita da cani.. altamente insopportabile. Spero che l'originale sia meglio di questo remake visto che la storia è quantomento carina

A guide to recognizing your saints
***
una bella opera prima. Bravo Dito Montiel

Exiled
***
Evvvai!! jonnie To ci regala questa rivisitazione in chiave hardboiled cinese del mucchio selvaggio!! esagerato e adrenalinico....la scena iniziale (come in tutti i film di To) è clamorosa...imperdibile

Tachiguishi retsuden (the amazing lives of the fast food grifters)
ND
In questo film o sei giapponese o non ci capisci una sega... ed io non sono giapponese...peccato..inoltre se la voce fuoricampo avesse parlato un po' più lentamente avrebbe quantomeno aiutato a non addormentarsi.. la tecnica di animazione è cmq interessante.

Sur la trace d'igor Rizzi **1/2
film canadese decisamente divertente su di un ex calciatore sfigato ed imbranato..

Ejforija (Euphoria)
***
A livello di immagine e location il film più potente che ho visto alla mostra.... spettacolari le riprese aeree

Summer of love
*1/2
un western Polacco in cui Val kimmer fa il cadavere per tutto il film...non penso ci sia da aggiungere altro per un film decisamente palloso

Inland Empire
ND
se David Lynch dovesse esprimere un giudizio sul suo film probabilmente scriverebbe questo:
"sflkaglhsaòdjlghasldgsòadòsagsòaljgSçdjgSçdfjhkhjkdhjaah jjhashjasfhhjas jas jasajhhjafasfhjlasfhl"
io invece lo riassumo così: prendete i 10 minuti + deliranti di lost Highway moltiplicateli per 18, aggiungete Laura Dern = Inland Empire
PS: non ci si capisce una sega

Rèves de poussière
***
"L'allegra e spensierata" vita dei minatori in burkina faso nelle cave d'oro.... un posto dove spedire i politici italiani in vacanza

Hiena
*
un film dell'orrore decisamente poco coinvolgente...evitatelo

Per qualche dollaro in più
***1/2
"Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi"
...al cinema, edizione restaurata, proiezione di mezzanotte...cosa si puo' chiedere di più?

La noche de los girasoles
***
questo film iberico di genere è una vera ganzata...il montaggio è davvero forte..bravo

Muschi
ND
Abbastanza pallosetto...sono uscito dopo un ora per andarmi a vedere il ben più divertente film spagnolo qui sopra.... magari migliora nella seconda parte... mi sa che non lo scopriro' mai. Peccato perchè il regista è Otomo

Nuovomondo
**1/2
la quasi commedia di crialese non è malaccio... fa ridere e si segue decisamente bene. Alla fine però lascia con la sensazione di incompletezza... cmq consigliato. Il premio ad hoc però se lo potevano pero' risparmiare

venerdì, ottobre 06, 2006

Domani il Papa abolirà il limbo




Quote da il giornale:
Addio al limbo. Si chiudono domani i lavori della Commissione teologica internazionale che da lunedì scorso è riunita in Vaticano, coordinata dal cardinale William Levada, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, con il compito di fare chiarezza sulla «sorte dei bambini morti senza battesimo nel contesto del disegno salvifico universale di Dio». È questo il titolo di un documento di prossima uscita, che dovrebbe sancire il definitivo tramonto di quel luogo – anzi di quello stato – nel quale per secoli si è creduto esistessero le anime dei bambini morti senza battesimo. Sembra che l'avversione del Papa tedesco verso il "limbo" derivi da una giovinezza passata nella frustrazione per non essere mai riuscito a far abbassare l'asta sotto la soglia dei 60 cm nell'omonimo "gioco da party", il "Limbo" appunto, di cui era promotore sviscerato nel suo paesino in Baviera.

Ecco una notizia che farà discutere. Questo papa si è insediato da poco più di un anno e già comincia con queste riforme decisamente troppo progressiste... mi domando ma dove andremo a finire di questo passo? bisogna stare attenti perché sennò questo ci toglie pure l'inferno, il paradiso, il mostro di Lochness, la famosa catena montuosa delle Big Rock Candy Mountains (sita in qualche luogo non meglio precisato del continente nordamericano americano...vicino a menphis) e addirittura (non voglio dire blasfemie) potrebbe venirci a pontificare che non esistono conigli bianchi parlanti col panciotto. Siete avvisati...

mercoledì, ottobre 04, 2006

Venezia 63 - The US vs. John Lennon



Ecco a voi l'ultima stroncatura che ho scritto (in realtà è la prima ma mi ero scordato di postarla)..Purtroppo non ne ho scritte altre visto che i film che ho visto in generale mi sono piaciuti tutti (quasi tutti infatti avevano una protagonista con vistosi scolli a V (e a volte addirittura con t-shirt bagnata))... Più avanti cmq postero' un resoconto globale con titoli e voti dei film visti


The US vs. John Lennon

Orizzonti

Venezia 29/08 ore 1:00. Fuori dalla finestra un diluvio sta letteralmente sommergendo l'intero lido. Sebbene verso le 21:00 ci fossero tutte le avvisaglie per una pioggia torrenziale stile amazzonica il sottoscritto si è fiondato, armato di sola bicicletta, a guadagnarsi la sua prima proiezione (e senza saperlo pure una bronchite) di questa edizione della mostra biennale: un documentario su John Lennon e sua moglie Yoko Ono. L'epilogo stile happy ending che ha passato il sottoscritto dopo la fine del film è descritto dalla seguente equazione:

1 bicletta + 0 ombrello + pioggia torrenziale = tornare praticamente a nuoto alla base (tra l'altro senza occhialini che mi da pure fastidio agli occhi)

Questo scenario non ha di certo facilitato la digestione del film... In ogni caso dopo una bottiglia di burbon e 2 sigari mi sento abbastanza lucido da poter scrivere qualche riga su cio' che ho visto.
Stringi stringi si tratta di una carrellata di interviste ad amici conoscenti mirata a far emergere il rapporto politico conflittuale tra il celebre membro dei beatles e l'entourage della casabianca capeggiato da Richard Nixon. Sebbene dai titoli di inizio mi aspettassi un documentario dietrologico sui rapporti tra l'omicida di Lennon e i piani alti di Washington (con magari qualche colpo di scena tipo "Lennon è ancora vivo e viene detenuto all'area 51"), col passar dei minuti la mia eccitazione è venuta ben presto scemando nel constatare il film si riduce ad un affresco (buonista) delle vicissitudini della allegra coppia di artisti nel contesto politico Nixoniano e della guerra nel Viet "fottuto" nam. Dal documentario si evince:

1) Sotto Nixon e Hover gli stati uniti hanno sperimentato un tipo di oligarchia protofascista (ma questo lo sapevamo già) che molti aspetti in comune con l'attuale gestione Bushana (a partire dalla storia delle intercettazioni).

2) la sconfitta del movimento radicale USA da parte di questa egemonia

Non so quanto la seconda fosse nelle intenzioni del regista.... In effetti la prima domanda che uno si fa alla fine del film (e non me la sono posta solo io...accanto a me dei tedeschi si stupivano della stessa cosa): ma dove sono finiti tutti quei giovani ribelli, pacifisti e rivoluzionari? non sto parlando delle idee (come la pace ad esempio) che sono rimaste in un contesto oggi decisamente lontano da quello che i cosiddetti rivoluzionari prosaisticavano. Dove è finita questa gente? Stavo per risponderle che probabilmente molti staranno guidando dei SUV dall'altra parte dell'oceano intenti ad andare a fare la spesa a Wall Mart. Non penso che se Lennon fosse sopravvissuto sarebbe cambiato qualcosa.... il documentario vuol far intendere che con la sua morte è scomparso il punto di forza di questi movimenti (chissà magari ha ragione..)...
Le interviste agli attivisti politici del tempo, amici e compagni di Lennon sono abbastanza tristi: gente di mezza-età vestiti similpopstar lontani anni luce dalle immagini di repertorio che ci mostra il documentario. Forse, anzi, è proprio questa la cosa che colpisce di più delle due ore di documentario: il totale annichilimento (o assoggettamento) di questi movimenti (simbolizzati dai loro ex leader) chiamati a suo tempo rivoluzionari.
In genere alle persone della passata generazione il documentario è piaciuto... Loro cmq lo guardano con spirito nostalgico (e forse qualcuno pure di rassegnazione)... chi lo sa...

Voto (merghettiano):*1/2 (su ****)
nota: nel mereghetti il ***1/2 vale "moralmente più del ****

PS: Gore Vidal, onnipresente è sempre un grande!!

mercoledì, settembre 27, 2006

L'eterno ritorno



Eterno ritorno: Il famoso filosofo crucco Friedrich Wilhelm Nietzsche formulò tale teoria nel 19esimo secolo quando dopo il 500esimo viaggio fatto con rayan air ricevette la tessera di fedeltà vitalizia (in preda alla euforica felicità pensò bene di ricoprirsi di sterco di cavallo nella piazza di paese).


Insomma in parole povere sebbene sia partito con i migliori propositi per scappare da questo paese mi è toccato tornare per l'ennesima volta.