lunedì, ottobre 31, 2005

Polaroid



Polaroid:
macchina fotografica entrata nella storia per il suo innovativo (al tempo) sistema di foto più stampa in tempo reale. Diventato uno dei simboli del 900, per fotografi amatori e non , artisti, giornalisti ecc., oggi con l'avvento del digitale rischia di scomparire a causa dei costi delle pellicole spesso molto alti e alla dimensioni dei meccanismi chimico meccanici che non la favoriscono nei confronti delle più piccole ed agili digitali. Tra celebri fotografi che grazie a questo tipo di macchine hanno rappresentato il secolo scorso ricordiamo quelli di David Hockney, Helmut Newton ma anche di anonimi e amatori. Tra le polaroid più famose ricordiamo quelle del pizza party in onore del Dalai lama offertogli dalle nazioni unite
al palazzo di vetro, quelle della partita di tennis con cui Papa Giovanni Paolo II eliminò Agassi agli Open del 1983 e quelle indimentiabili della festa a base di salsicce e verza a casa Rutelli per la vittoria nelle elezioni del 2001.

Penso che per riassumere il mio rapporto con questo simpatico gingillino (si tratta di una land camera polaroid SX 70) che ho acquistato da ebay bastino queste simpatiche righe di un mio amico:

OH, ma le foto con la Pola le stai facendo?! Grande lui! Economica un monte! Allora...questa dev'essere la messa a fuoCLIC! No! Dio merda! Allora questa qua è di sicuro la cariCLIC! Nooooo! Madonna ladra! Per scattare inquadrare prima il soggetCLIC! Nooo! Ti distruCLIC! Ti sbatto in terCLIC! MaledetCLIC! SBAMCLIC! Ti pesto troia di una polarCLIC! 1,80 euri a fotCLIC! Noooooo!!!! Gesù maialCLIC!!! Ti faccio saltare in aria....BOOOOOOOOOMCLIC.

In parole povere sono riuscito a buttare al vento in 10 minuti quasi 10 euro di fotografie (tra l'altro penso mi abbiano venduto della pellicola scaduta....dio can) ottenendo degli splendidi quadretti bianchi.......DIO BOIA!!! Ma ce la farò....
PS: la foto qui sopra ovviamente non è mia perchè io ancora non sono riuscito nominalmente a farne manco una....proviene dal sito di un simpatico fotografo

venerdì, ottobre 28, 2005

Incubi


Incubo: da non confondersi con un brutto sogno, è ciò che si percepisce durante la fase del sonno, riconducibile a attività neurali del nostro cervello ( e spesso a cio' che si è mangiato la sera prima di coricarsi) di cui ancora non si conoscono con esattezza i meccanismi. Ci sono vari tipi di incubo che quasi sempre hanno come protagonista il dormiente stesso. Particolarmente frequenti sono quelli con morti, malattie, cadute, vertigine, esami ecc. Da recenti studi risultano molto frequenti nel campione medio pure incubi catastrofici, tra tutti scolapasta giganti che ingiottono delle sciarpe rosse, o di tipo autolesionisti come ritrovarsi nudo a Porta a Porta durante uno speciale di chirurgia ai estetica per i genitali. Tra gli incubi storicamente più noti c'è quello che ha assillato Papa Giovanni Paolo II nell'ulto mese del GP di moto mondiale dell'anno passato, in cui il santo polacco si vedeva superare ogni volta da Valentino Rossi sull'ultima curva davanti al traguardo.

se devo essere sincero ultimamente (non so perchè) sono vittima-autore di una serie di incubi da capogiro. Apparte i soliti ed innocui (che settimanalmente ricorrono ) in cui ad esempio mi ritrovo durante una mega alluvione, col fiume Arno che ha sommerso tutto il paese, a fare surf nel liquame marrone, o in cui creo, partendo da una allegra bisboccia in birreria, un movimento politico per la supremazia e salvaguardia della razza, me ne sono capitati di davvero strani. Provero' grazie a questo diario elettronico a vedere via via di segnare i più interessanti. iniziamo con questo:
Pneuma toracico: un mio amico mi aveva detto che avrebbe ritardato la partenza per il suo erasmus a causa di uno Pneuma Toracico (bolle d'aria nei polmoni). Dopo qualche tempo me lo sono ritrovato in questo incubo mentre gli domandavo come mai fosse a busto nudo con il torace scoperto e con evidenti segni di pneumatico (come se gli avessero sgommato sopra con diverse macchine).

mercoledì, ottobre 26, 2005

Tagliatelle alla crema di ricotta e peperoni


Oltre alle armi da fuoco e alla violenza ingiustificata sono (modestamente) particolarmente portato per la cucina. Quando non sono solito pulire il mio M16 o fabbricare napalm fatto in casa adoro mettermi dietro i fornelli (anche se certe volte mi scordo di sciacquarmi le mani dal napalm). Ecco dunque una piacevole ricettina messa su stasera alle 23:00 dal sottoscritto per il sottoscritto. Ovviamente nulla a che vedere con i "ricchi" pasti della mensa..(oggi i calamari mi sono particolarmente piaciuti, soprattutto quando si riempivano (da soli!) con dei pisellini a condimento)....

Allora iniziamo con la ricetta. Per deliziare questo gustoso pasto vi servono:
1 persona (diversa da voi se volete aggiungerla alla ricetta buttandola nel mixer)
mezzo peperone rosso (pulito all'interno da semi e robanze varie)
un cucchiaio di ricotta cremosa (bello grosso )
prezzemolo
timo (se vi piace)
pepe in polvere
olio
una scaglia di burro
90 grammi di tagliatelle all'uovo

allora, tanto per incominciare si prende il peperone(pulito all'interno) e lo si spella. Lasciero' un commento in appendice per coloro che vogliano approfondire la tecnica. Mentre procediamo allo spellamento (o scuoiamento se preferite) mettiamo a bollire l'acqua per la pasta. Una volta ben scuoiato lo si fa a pezzi e lo si fa saltare nella padella per qualche altro minuto ...sto ovviamente parlando del peperone. Poi prendiamo un mixer (meglio se sigillato) e ci buttiamo dentro: il peperone così tritato, la ricotta, un goccio di olio, del sale e del pepe eppoi... si trita tuttto siii brrrrrrrr siiiii.Insomma quando il tutto sarà ridotto ad una poltiglia rossastra la lasciamo li (non insistere troppo con il mixer...è facile farsi prendere la mano e restare li a frullare per i veri minuti come dei maniaci assetati di sangue...ma spesso se resta qualche pezzo di peperone intero è più decorativo). Nel frattempo, dopo aver salato l'aqua bollente, buttiamo le tagliatelle che impiegheranno qualche minuto per cuocere. Quando saranno al dente le buttiamo nella padella (ripulita da eventuali scorie di peperone) in cui abbiamo precedentemente sciolto un po' di burro...a questo punto mettiamo la nostra salsina nella padella insieme alla pasta, la diluiamo con uno due cucchiai di acqua di cottura delle paste e facciamo saltare un po' su fuoco vivo (non troppo giusta qualche secondo) ci spolveriamo il prezzemolo tritato e poi serviamo.

Ps: se volete aggiungere un commensale (fisicamente) alla ricetta procedete esattamente allo stesso modo sostituendo la parola peperone con il nome del commensale.

buona fortuna

martedì, ottobre 25, 2005

La polizia incrimina la legge assolve



Nella città di Genova infuria una faida per il controllo del traffico di droga . Da una parte la malavita del vecchio ordine, con un suo codice e un suo onore, dall'altra una organizzazione violenta
(che vuole prenderne il posto) dalle oscure radici nell'entourage dell'elite commerciale della città. Nel mezzo il Commissario Belli, ribelle, dai mezzi spiccioli che è pronto a smascherare a suon di ceffoni questa nuova rete del terrore e di violenza, sebbene sia bloccato da una burocrazia assuefatta ai piani alti della Genova bene.

Ah che fortuna avere degli amici che ti registrano dei film. Stasera niente hotline, solo BRAAA. Davvero un bella botta di culo...e pensare che stavo per andarmi a vedere la Guzzanti..Poi mi hanno detto "vien via ci si spara un bel Castellari"...e che Castellari!. Davvero esagerato. Considerato da alcuni il capostitpite della lunga e prolifica serie di film poliziotteschi italiani questo film con Franco Nero nei panni del durissimo Commissario Belli è davvero spettacolare! Schiaffoni a destra e a manca propio come piacciono a me, poche parole (ma di quelle buone: "eh il mandato scommetto che non cell'ha he?" "...no...no pero' ho questo.." SBAM SBAM!) tanta azione e inseguimenti della madonna...

Commissario Belli: ...e buttiamola all'aria questa sporca città!!

e qui chiuderei...

giovedì, ottobre 20, 2005

Dirty Harry


Scorpio è un pazzoide che incomincia a seminare omicidi per la città di San Franciscco. Per arrestare la sua lunga scia di sangue chiede una ingente somma di denaro all'amministrazione. Non ha pero' fatto i conti con il poliziotto più duro e incazzato della città e soprattutto con la sua 44 magnum, "the most powerfull handgun in the world" che al posto del denaro è pronto a rifilargli una bella dose di piombo.

Ancora Zapping notturno (e hot line sempre uguali) mi hanno regalato la possibilità (diciamo grazie pure a Studio Universal) di spararmi questo film (anche se in contemporanea c'era pure Aliens di Cameron).
Siccome qualche gruppo di imbecilli ha provato a tradurre in equazioni il concetto di Horrror nei film, e siccome mi sento di dover apportare un cotributo a questa branca della matematica ( d'altronde l'unica a cui posso contribuire) ecco qua la mia equazione

Clint Eastwood + pistola più potente al mondo + criminali psicopatici = BRAAAA.

Registicamente parlando ci troviamo di fronte ad un film che ha completamente reinventato un genere, con un ritmo, delle battute e dei tagli di inquadratura assolutamente epocali (quella dello stadio è clamorosa, mentre il punk urla per il dolore). Poi Henry Callahan è un personaggio sublime: sempre incazzato, odia tutti (sopratutto i criminali che gli rendono la giornata difficile), con le mani legate da una giustizia burocratica e inefficente.... e in più ci regala delle linee fuori di testa ("Get out of the way, Hammerhead!!"). Poi quando tira fuori quel cannone della 44 magnum....vabbé....(da antologia la scena finale quando lancia la stella del distintivo).
Ringraziamo Don Siegel per averci regalato questo film (e i suoi seguiti) che è stato poi da ispiratore per tutta la serie poliziottesca italiana.

Herry Callahan: I know what you're thinking. "Did he fire six shots or only five?" Well, to tell you the truth, in all this excitement I kind of lost track myself. But being as this is a .44 Magnum, the most powerful handgun in the world, and would blow your head clean off, you've got to ask yourself a question: Do I feel lucky? Well, do ya, punk?

e qui ancora una volta chiuderei..

giovedì, ottobre 13, 2005

1997 Fuga da New York


1997 in piena clima di "guerra globale", sull'isola di Manhattan, diventata un centro di detenzione di sicurezza (o meglio di segregazione) di malviventi e assassini, viene dirottato e fatto schiantare l'aereo presidenziale con tanto di segreti militari in valigetta essenziali per una risoluzione del conflitto. Il presidente, pero', salvatosi grazie ad una capsula di salvataggio, viene rapito dagli uomini del Duca di New York. Il compito di salvarlo e di dare una speranza per la pace viene affidato alla leggenda del crimine Iena Plissken in cambio della libertà dell'amnistia dei suoi crimini: BAD IDEA!

Grazie al cielo lo zapping notturno, soprattutto quando non si trovano delle hotline soddisfacenti regala ancora qualche perla (approposito in Spagna fanno vedere dei film porno integrali al posto delle solite ragazze che si toccano con un telefono in mano: su questo, sono troppo avanti rispetto a noi in italia ). C'è poco da fare questo film è capolavoro. Rivedere il buon vecchio Kurt Russel nei panni di Snake (Iena per gli italiani) Plissken scorrazzare per uno degli scenari più originali di sempre, tirati fuori dal cinema americano, è davvero esaltante: Manhattan un centro di sicurezza..ma come diavolo gli sarà venuto in mente a quel fenomeno di Carpenter? Boh non lo so... per me è un genio. Sicuramente uno dei suoi migliori lavori di sempre e uno dei film icona degli anni '80 (come scrive il MELEGHETTI dizionalio der cinema) prima di Blade Runner. In ogni caso un film in cui Isaac Hayes interpreta "THE DUKE OF NEW YORK" non puo' che essere un capolavoro...
Colonna sonora esagerata (come al solito scritta da Carpenter stesso)...il maintheme una volta che cell'hai in testa non ti esce più...consiglio l'aquisto a tutti (a Parigi si trova pure il vinile per qualche sporco euro)
Altrettanto geniale (ovviamente e come al solito incomprensibile) la trovata di Ghezzi di dare l'anno scorso su fuori orario il film in lingua originale che giunto alla fine dei titoli di coda ripartiva (proprio dai titoli di coda) all'incontrario (con tanto di musiche e dialoghi) per la bellezza 10 minuti...

Hauk:There was an accident about an hour ago. A small jet went down inside
New York City. The President was on board.
Snake:President of what?

e qui chiuderei...

lunedì, ottobre 10, 2005

LAPO vs KASHMIR



Fa piacere vedere come la telenovela "LAPO ELKAN si fotte il cervello con la coca" ( sottotitolo "Un vizio di Famiglia") gareggi testa a testa sui giornali con "ecatombe in Kashmir:Millemila morti in Pakistan per un terremoto"....Ad esempio La Repubblica online dedica all'ennesimo drogato illustre della casata Agnelli la bellezza di 4/5 articoli, gallery fotografiche, video, audio links ecc..
Sul Kasmir invece solo due articoli, un video, ben 2 audio ma nessun links esterno
Dichiaro, dunque, vincitore (di misura) il buon LAPO. Come premio lo aspetta dunque una maratona intera di Porta a Porta, che il caro Vespa riuscirà ad imbastire in 4e48, con un titolo tipo: "il povero LAPO: un eroe italiano vittima della droga"
In ogni caso penso che se il "povero" LAPO riuscisse a vedere lui stesso la trasmissione di Vespa si staccherebbe la spina da solo...

Evviva L'Informazione.....