venerdì, ottobre 20, 2006

Miami Vice




Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. E' proprio quello che accade quando il narcotraffico distrugge la famiglia del tuo caro amico e collega (agente infiltrato) e la tua coscienza (e il tuo capo) ti costringe ad imbarcarti nella crociata per smantellare uno dei più grandi cartelli della droga del sudamerica.
Tanto per incominciare per pestare i piedi ad uno dei signori della droga, oltre che a dei piedi belli grossi, qualche motoscafo iperveloce, un ultraleggero bimotore e armi semiautomatiche a go go ci vogliono due gran belle faccie toste: come quella di Ricardo 'Rico' Tubbs e James 'Sonny' Crockett i due detective più cool di miami. Poi, anche se due persone più "giuste" di loro è difficile trovarle, avranno lo stesso il loro bel da fare per gabbare il colonnello boss dei boss di turno ( e la sua pupa) facendogli credere di avere a che fare con i più veloci e sicuri corrieri capaci di trasportare 9 tonnellate di cocaina via mare nella città di Miami sotto il naso della polizia e dell'FBI. Gioco più duro di così che volete?

Certo che dopo la scorpacciata di venezia uno ha quasi la nausea a tornare al cinema a vedere i film doppiati in italiano da degli incompetenti. Per fortuna a Firenze esiste un luogo, il cinema Odeon, in cui 4 giorni la settimana proiettano film in lingua originale e per tali occasioni pullula di signorine americane piuttosto disinibite e scollate. Se poi uno considera che proprio sotto al cinema c'è uno dei club più faunisticamente floridi del centro della città allora il pretesto di andare al cinema il lunedì sera a vedere un film con la sicurezza matematica di non capirci una sega perchè parlano con un cazzo di accento burbero del sud diventa quasi credibile.
Ma veniamo al Film, anzi "IL FILM" che tra uno scollo e l'altro mi è capitato di osservare. Non si capisce come una persona media sana di mente possa parlar male di questo film. Magari chi conosce la serie TV meglio del sottoscritto puo' avere qualcosa da recriminare in termini di fedeltà dei personaggi e dell'ambientazione. Pero' non si puo non dire che questo film non è un non mezzo capolavoro e che Micheal Man non è il nuovo non profeta del cinema digitale urbano in notturno. Questa frase appena detta puo' all'apparenza non avere un senso compiuto...tra qualche anno quando sarà il titolo di un corso in qualche scuola (se così si possono chiamare) di cinema capirete.
Dicevamo il film. Non so se era lo scope che deformava ma non ho mai visto un Collin farrel così ciccione e J fox così grosso (sembra tyson). I due sono davvero i più "giusti" anche se forse gigioneggiano poco tra di loro (non vi aspettate una roba tipo Tango e Cash o 48 ore). Cmq il livello di spacconerie sparate a destra e a manca è bello alto, così come alto è il livello di sparatorie e esplosioni!!! BRAAAAa BOOOM.
I notturni sono spettacolosi: si va da Miami all'Havana a altre qualche città in sud america di cui non ricordo il nome..fuori di testa. Altrettanto spettacolare è il digitale di Mann: se avete strabuzzato gli occhi per collateral, tenetevi forte che questo è davvero mostruoso. Le scene di azione (soprattutto nella seconda parte) sono incredibili e vedere queste megasparatorie in digitale è davvero un esperienza...anche se devo ammettere che farle dal vivo quando ero un narcotrafficante in colombia mi divertiva di più. La colonna sonora, come le location, le auto e i cellulari sono decisamente tamarri ma assolutamente troppo azzeccati e "giusti": che musica volete mettere mentre schizzate a cento all'ora su un motoscafo bolide per andare a fare un aperitico all'havana partendo dal sudamerica?

PS: Il luogotenente del boss narco trafficante fa proprio una bella fine... non so che darei per morire in quel modo anche io..
PPS: ma come è che un poliziotto a Miami guida una Ferrari?
Det. Ricardo Tubbs: [Crockett is holding a live hand grenade] I'm gonna tell you what's gonna happen. People are gonna come in here, and you know what they gonna say? They gonna look around and go 'Oh ah, hell. That's some crazy motherfucking wallpaper, what is that? Jackson Pollock?'
Det. James 'Sonny' Crockett: 'No, viero. That was José Yero. Got splattered all over his own wall.'
Det. Ricardo Tubbs: So, we could close each other's eyes right now, real fast. But then nobody gonna make no money.

venerdì, ottobre 13, 2006

VENEZIA 63 in Pillole (di Prozac)



Quest'anno 10 giorni di sole spettacolare senza manco una nuvola hanno ironicamente accompagnato la mia vita vegetativa all'interno delle buie sale cinematografiche della mostra del cinema di venezia, risultato: alla fine della mostra avevo assunto un look particolarmente tenebroso contraddistinto da occhiaie violacee, pelle bianca e gobba mobile con schiena dolorante ("quale gobba?").......fortunatamente sembra che le giovani di oggi vadano matte per questo tipo di stile.

In fin dei conti però ne è valsa la pena: in fin dei conti devo ammettere di essermi divertito abbastanza. Anzi ad essere sincero Io e i miei amici J&B e Jack Daniels certi giorni ce la siamo proprio spassata (specialmente quando guardavamo i film in compagnia della signorina Prozac). Sebbene la programmazione dei film nelle sale fosse stata scritta in evidente stato di ebbrezza, i film proposti (soprattutto quelli con le teenager in maglietta che giocano con la schiuma mentre lavano le jeep) si sono rivelati di discreto livello anche se tra gli italiani (escluso De Seta) non si è vista nessuna grande sorpresa (come testimonia il premio creato ad hoc per Crialese).
Di cose strane però ne sono successe. Ad esempio più di una volta uno dei leoni di cartapesta della scenografia del palazzo del cinema mi ha rivolto la parola e chiedendomi di portarlo via con me alla fine della mostra: Adesso vive nel mio salotto, sporca un po' ma è simpatico... Stranissimo poi è stato non incontrare manco una volta Ghezzi a giro per il festival. L'ho visto solo un paio di volte fare capolino sullo schermo all'interno del film di Tsai Ming Liang....
Ma la cosa più stramba mi è capitata quando mi sono visto passare davanti 20 poliziotti che scortavano due facce irrealmente sorridenti e fin troppo vagamente somiglianti al nostro presidente e vicepresidente del consiglio.... non sono ancora sicuro se pero' si trattasse del prologo del film di David Lynch o meno...
Riguardo all'organizzazione che dire: con il centrosinistra al governo Muller ha deciso di trasformare la mostra nel revival mondano del terzo reich mettendo regole fasciste (come sala internet inaccessibile ai non giornalisti) e divieti ferrei quanto psichedelici (tipo sale da 700 posti semivuote con proiezioni interdette ai non quotidianisti).... In effetti mi è sembrato di vederlo in più di un occasione sbattere i tacchi per salutare i membri del suo staff quando passava a fare le ronde a giro per il festival...
In ogni caso ottima l'idea di creare una retrospettiva sul cinema segreto russo per segregare tutti i cinefili intellettualoidi in una sola sala e tenerli lontani dalle proiezioni del concorso...auspicabile pure per il prossimo anno.

Ma veniamo ai films. Mi sono perso (il più delle volte è stato per colpa del signor J&B che mi faceva fare tardi la sera) quasi tutti i film premiati. In primis il leone d'oro Still Life (bisogna però tener presente che non l'ha praticamente visto nessuno visto gli orari grotteschi a cui è stato messo in programmazione). Non ho visto (e non me ne pento): the queen, hollywoodland, coeurs (il leone d'argento). Invece con un certo giramento di scatole ho dato forfait per: When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts (il documentario monumentale di 4 ore di Spike Lee), il cinese Mabei shang de fating e il film ambientato in mongolia Khadak.
Ma veniamo ai film che ho visto. I voti sono in mereghettiano. Quando c'è scritto ND significa o che la signorina Prozac non è riuscita a tenermi sveglio durante la proiezione o che il film è non valutabile da un terrestre.

Black Dahila 1/2
Come rovinare un libro avvincente secondo Brian DePalma: la Johansson è uno stoccafisso

John Lennon vs US *1/2
Revival degli attivisti degli anni settanta 30. Un film per 50enni nostalgici...documentario al latte e miele troppo buonista

Lettere dal sahara ***
Se vi piace DeSeta è un film notevole. Se abitualmente portate un capppuccio bianco a punta sulla testa o odiate De Seta uscirete urlando dopo 5 minuti

Infamous ***1/2
Uno dei film più belli della mostra. La prima parte è esagerata.

Sang sattawat ND
devo ammetterlo: mi stavo addormentando e sono scappato dopo un ora di film...

L'udienza è aperta **
Secondo alcuni siamo difronte ad un capolavoro documentaristico... Per quanto mi riguarda la cosa che più mi ha interessato durante la proiezione era lo scollo a V della signorina accanto alla mia sedia

Bunny lake is missing ***1/2
G E N I A L E... ma perchè non gli fanno più questi film? perchè? riesumate il cadavere di OTTO PREMINGER e clonatelo (e perchè no pure quello di saul bass che ci tira fuori dei titoli di inizio clamorosi)

World Trade center *
Che schifezza. l'unica scena che si salva è quella in cui i marziani scendono sulle rovine delle torri gemelle e rapiscono Nicholas Cage per fargli degli esperimenti su quel che resta del suo corpo...

Daratt **1/2
Bel film...ma parecchio lento...forse un po' troppo

Zwartboek ***
Altro gran bel film...uno spy movie ambientato nella seconda guerra mondiale...avvincente. La protagonista è una bomba sexy (dal vivo è anche meglio che nel film)

The hottest state *
odio i film generazionali... ma sono sicuro che a qualcuno piacerà....

Paprika **1/2
Francamente tra gli anime psichedelici che ho visto è quello che mi è piaciuto di meno...non tutto da buttare cmq...i disegni meritano.... anche se Tokyo Goodfathers (dello stesso regista) è su un altro pianeta

Le pressentiment ***
Film francese (basterebbe questo ma aggiungo altre 2 o tre parole), bello, non avvincente...pero' bello

Tales from earthsea *1/2
disegni e musiche fuori ditesta..peccato che il resto sia pessimo... ma soprattutto: i draghi che cacchio centrano?

Para entrar a vivir
*1/2:
una sceneggiatura talmente pretestuosa con scene talmente assurde da risultare divertenti

Children of men
***
Altro gran bel film di fantascienza. Tecnicamente siamo difronte ad un lavoro spettacolare. Il piano sequenza nel ghetto è da cineteca

City of violence
***
Botte da Orbi e che botte!!. Sceneggiatura frizzante per questo film d'azione koreano decisamente spaccone!! era dai tempi di Bud spencer che non mi divertivo tanto

Do over
(Yi nian zhichu) **
Bho... francamente non c'ho capito una sega... o se preferite vi rifilo la classica frase che si sente dire da chi non ha capito una sega e vuol fare il cinefilo: "haa un film talmente lontano dalla nostra sensibilità occidentale... meraviglioso"

I don't want to sleep alone (Hei yanquan)
ND
Tsai Ming Liang dovrebbe gareggiare da solo.... in competizione con se stesso.. Il film (se così si puo' chiamare) ha 4 dialoghi... per veri cinefili (preferibilmente muniti di prozac)

Bobby
***
Ma che bello il film di Estevez, una bellissima sorpresa. Il primo quarto d'ora è tutto un continuo sospiro mentre compaiono tutti gli attori ( un cast cla-mo-ro-so). Demi Moore e la Stone incredibili... Aspettiamo la versione definitiva per valutarlo meglio..

The fountain
ND
pure qui un gran bel casino... non so chi abbia preso più lsd se il regista di Requiem for a Dream o la Multinazionale commercialona FOX che gli ha prodotto il film... Non voglio fare il catastrofista, ma cara la mia FOX nessuno andrà a vederlo...

Les untouchables
°
ecco una bella cacata di film: se il regista voleva andare a farsi un viaggio in india con la troupe poteva evitare di farci sta pippa di film sopra. Se ci rifilava il classico filmino turistico da vacanza fatto con la digitale forse mi divertivo di più

The wicker man
1/2
Nicholas Cage recita da cani.. altamente insopportabile. Spero che l'originale sia meglio di questo remake visto che la storia è quantomento carina

A guide to recognizing your saints
***
una bella opera prima. Bravo Dito Montiel

Exiled
***
Evvvai!! jonnie To ci regala questa rivisitazione in chiave hardboiled cinese del mucchio selvaggio!! esagerato e adrenalinico....la scena iniziale (come in tutti i film di To) è clamorosa...imperdibile

Tachiguishi retsuden (the amazing lives of the fast food grifters)
ND
In questo film o sei giapponese o non ci capisci una sega... ed io non sono giapponese...peccato..inoltre se la voce fuoricampo avesse parlato un po' più lentamente avrebbe quantomeno aiutato a non addormentarsi.. la tecnica di animazione è cmq interessante.

Sur la trace d'igor Rizzi **1/2
film canadese decisamente divertente su di un ex calciatore sfigato ed imbranato..

Ejforija (Euphoria)
***
A livello di immagine e location il film più potente che ho visto alla mostra.... spettacolari le riprese aeree

Summer of love
*1/2
un western Polacco in cui Val kimmer fa il cadavere per tutto il film...non penso ci sia da aggiungere altro per un film decisamente palloso

Inland Empire
ND
se David Lynch dovesse esprimere un giudizio sul suo film probabilmente scriverebbe questo:
"sflkaglhsaòdjlghasldgsòadòsagsòaljgSçdjgSçdfjhkhjkdhjaah jjhashjasfhhjas jas jasajhhjafasfhjlasfhl"
io invece lo riassumo così: prendete i 10 minuti + deliranti di lost Highway moltiplicateli per 18, aggiungete Laura Dern = Inland Empire
PS: non ci si capisce una sega

Rèves de poussière
***
"L'allegra e spensierata" vita dei minatori in burkina faso nelle cave d'oro.... un posto dove spedire i politici italiani in vacanza

Hiena
*
un film dell'orrore decisamente poco coinvolgente...evitatelo

Per qualche dollaro in più
***1/2
"Quei due piuttosto che averli alle spalle è meglio averli di fronte, in posizione orizzontale, possibilmente freddi"
...al cinema, edizione restaurata, proiezione di mezzanotte...cosa si puo' chiedere di più?

La noche de los girasoles
***
questo film iberico di genere è una vera ganzata...il montaggio è davvero forte..bravo

Muschi
ND
Abbastanza pallosetto...sono uscito dopo un ora per andarmi a vedere il ben più divertente film spagnolo qui sopra.... magari migliora nella seconda parte... mi sa che non lo scopriro' mai. Peccato perchè il regista è Otomo

Nuovomondo
**1/2
la quasi commedia di crialese non è malaccio... fa ridere e si segue decisamente bene. Alla fine però lascia con la sensazione di incompletezza... cmq consigliato. Il premio ad hoc però se lo potevano pero' risparmiare

venerdì, ottobre 06, 2006

Domani il Papa abolirà il limbo




Quote da il giornale:
Addio al limbo. Si chiudono domani i lavori della Commissione teologica internazionale che da lunedì scorso è riunita in Vaticano, coordinata dal cardinale William Levada, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, con il compito di fare chiarezza sulla «sorte dei bambini morti senza battesimo nel contesto del disegno salvifico universale di Dio». È questo il titolo di un documento di prossima uscita, che dovrebbe sancire il definitivo tramonto di quel luogo – anzi di quello stato – nel quale per secoli si è creduto esistessero le anime dei bambini morti senza battesimo. Sembra che l'avversione del Papa tedesco verso il "limbo" derivi da una giovinezza passata nella frustrazione per non essere mai riuscito a far abbassare l'asta sotto la soglia dei 60 cm nell'omonimo "gioco da party", il "Limbo" appunto, di cui era promotore sviscerato nel suo paesino in Baviera.

Ecco una notizia che farà discutere. Questo papa si è insediato da poco più di un anno e già comincia con queste riforme decisamente troppo progressiste... mi domando ma dove andremo a finire di questo passo? bisogna stare attenti perché sennò questo ci toglie pure l'inferno, il paradiso, il mostro di Lochness, la famosa catena montuosa delle Big Rock Candy Mountains (sita in qualche luogo non meglio precisato del continente nordamericano americano...vicino a menphis) e addirittura (non voglio dire blasfemie) potrebbe venirci a pontificare che non esistono conigli bianchi parlanti col panciotto. Siete avvisati...

mercoledì, ottobre 04, 2006

Venezia 63 - The US vs. John Lennon



Ecco a voi l'ultima stroncatura che ho scritto (in realtà è la prima ma mi ero scordato di postarla)..Purtroppo non ne ho scritte altre visto che i film che ho visto in generale mi sono piaciuti tutti (quasi tutti infatti avevano una protagonista con vistosi scolli a V (e a volte addirittura con t-shirt bagnata))... Più avanti cmq postero' un resoconto globale con titoli e voti dei film visti


The US vs. John Lennon

Orizzonti

Venezia 29/08 ore 1:00. Fuori dalla finestra un diluvio sta letteralmente sommergendo l'intero lido. Sebbene verso le 21:00 ci fossero tutte le avvisaglie per una pioggia torrenziale stile amazzonica il sottoscritto si è fiondato, armato di sola bicicletta, a guadagnarsi la sua prima proiezione (e senza saperlo pure una bronchite) di questa edizione della mostra biennale: un documentario su John Lennon e sua moglie Yoko Ono. L'epilogo stile happy ending che ha passato il sottoscritto dopo la fine del film è descritto dalla seguente equazione:

1 bicletta + 0 ombrello + pioggia torrenziale = tornare praticamente a nuoto alla base (tra l'altro senza occhialini che mi da pure fastidio agli occhi)

Questo scenario non ha di certo facilitato la digestione del film... In ogni caso dopo una bottiglia di burbon e 2 sigari mi sento abbastanza lucido da poter scrivere qualche riga su cio' che ho visto.
Stringi stringi si tratta di una carrellata di interviste ad amici conoscenti mirata a far emergere il rapporto politico conflittuale tra il celebre membro dei beatles e l'entourage della casabianca capeggiato da Richard Nixon. Sebbene dai titoli di inizio mi aspettassi un documentario dietrologico sui rapporti tra l'omicida di Lennon e i piani alti di Washington (con magari qualche colpo di scena tipo "Lennon è ancora vivo e viene detenuto all'area 51"), col passar dei minuti la mia eccitazione è venuta ben presto scemando nel constatare il film si riduce ad un affresco (buonista) delle vicissitudini della allegra coppia di artisti nel contesto politico Nixoniano e della guerra nel Viet "fottuto" nam. Dal documentario si evince:

1) Sotto Nixon e Hover gli stati uniti hanno sperimentato un tipo di oligarchia protofascista (ma questo lo sapevamo già) che molti aspetti in comune con l'attuale gestione Bushana (a partire dalla storia delle intercettazioni).

2) la sconfitta del movimento radicale USA da parte di questa egemonia

Non so quanto la seconda fosse nelle intenzioni del regista.... In effetti la prima domanda che uno si fa alla fine del film (e non me la sono posta solo io...accanto a me dei tedeschi si stupivano della stessa cosa): ma dove sono finiti tutti quei giovani ribelli, pacifisti e rivoluzionari? non sto parlando delle idee (come la pace ad esempio) che sono rimaste in un contesto oggi decisamente lontano da quello che i cosiddetti rivoluzionari prosaisticavano. Dove è finita questa gente? Stavo per risponderle che probabilmente molti staranno guidando dei SUV dall'altra parte dell'oceano intenti ad andare a fare la spesa a Wall Mart. Non penso che se Lennon fosse sopravvissuto sarebbe cambiato qualcosa.... il documentario vuol far intendere che con la sua morte è scomparso il punto di forza di questi movimenti (chissà magari ha ragione..)...
Le interviste agli attivisti politici del tempo, amici e compagni di Lennon sono abbastanza tristi: gente di mezza-età vestiti similpopstar lontani anni luce dalle immagini di repertorio che ci mostra il documentario. Forse, anzi, è proprio questa la cosa che colpisce di più delle due ore di documentario: il totale annichilimento (o assoggettamento) di questi movimenti (simbolizzati dai loro ex leader) chiamati a suo tempo rivoluzionari.
In genere alle persone della passata generazione il documentario è piaciuto... Loro cmq lo guardano con spirito nostalgico (e forse qualcuno pure di rassegnazione)... chi lo sa...

Voto (merghettiano):*1/2 (su ****)
nota: nel mereghetti il ***1/2 vale "moralmente più del ****

PS: Gore Vidal, onnipresente è sempre un grande!!