mercoledì, giugno 07, 2006

Nanoparticelle



Nano Particelle: Particelle inorganiche dell'ordine di grandezza dei nano metri. Esistono varie scalature, si va diminuendo la grandezza, dalle più grossolane e paradossalmente innoque PM10 alle più sottili e pericolose PM2,5 PM0,x. Sembra infatti che proprio questa loro minutezza le permetta di entrare con più facilità negli organismi viventi, addirittura a livello cellulare. Recenti studi ad opera di ricercatori Italiani (Prof.ssa Gatti e prof Montanari dell'università di modena) hanno portato alla luce interessanti quanto allarmanti prove della contingenza della sovracconcentrazione di queste particelle, con le più svariate patologie tumorali. Oltre al traffico, tra i tra i principali indiziati che si trovano a causa di questa sovracconcentrazione di nanoparticelle (soprattutto le più piccole), in ambienti densamente abitati, ci sono e ci "saranno" i nuovi e "tecnologicamente avanzati" termovalorizzatori (o inceneritori che dir si voglia), paradossalmente più pericolosi di quelli più obsoleti. "Ci saranno", perchè attualmente, in tutta italia (non all'estero), questi apparati di termoconversione stanno spuntando un po' ovunque come funghi soprattutto in prossimità delle zone abitate. In "opposizione all'opposizione" molte cose sono state dette. In particolare il fronte dei pro-particelle cerca di mettere in luce l'utilità collaterali di questi termovalorizzatori: fare megagrigliate (magari alla festa dell'unità) o delle vere e proprie saune di massa (o un'unica sessione con Giuliano Ferrara). A favore degli inceneritori si sono schierate pure le più importanti cosche mafiose che sembrano ormai avviate ad un modus operandi più sensibile e rispettoso dell'ambiente: niente più famiglie sciolte nell'acido (che ricordiamolo è tossico), verranno buttate direttamente nell'inceneritore (con amici e parenti). C'è chi pensa poi di riconvertire strutture esistenti: come Papa Benedetto XVI, che riconvertirà (a meno che Ruini non abbia niente in contrario) metà della cattedrale di Sanpietro in termovalorizzatore, per ovviare a ovvi problemi di riscaldamento della chiesa stessa, per alimentare il nuovo impianto 100.1 boose "divinesound" appena installato e per intimorire i fedeli durante le funzioni mostrando la camera ardente come esempio plausibile di inferno (sta addirittura pensando di metter su uno show in cui come un fachiro proverà miracolosamente a camminare sui carboni ardenti della camera di combustione... ma per ora è tutto top secret).

Haaaa che bello queste nanoparticelle.... Ecco un esempio di tipico allarmismo ingiustificato da parte del solito scienziato ribelle (ma ovviamente pazzo). Il video della conferenza è chiaramente un falso (a causa della carenza di comparse si vede addirittura il relatore in una inquadratura che è seduto tra il pubblico per far numero che ad un certo punto si fa addirittura una domanda da solo).
Ma veniamo un po' alle critiche sull'argomento e sulle argomentazioni sulle nanoparticelle:
Innanzitutto la presentazione al computer che affianca la conferenza è in miserissimo Powerpoint e già questo basterebbe per screditare qualsiasi ipotesi illustrata nella conferenza. L'acustica della stanza è pessima, l'illuminazione discutibile. Fatto ancora più grave il relatore non sembrava per niente uno scienziato: lo sanno tutti che gli scienziati hanno sempre addosso il camice bianco (e a volte la mascherina) e poiché il relatore ne era sprovvisto mi sembra evidente che non era un vero scienziato.... In più chi ha mai sentito parlare dell'università di modena? deve essere qualcosa del tipo "università delle bahamas etc"....Mi sento di concludere che perciò le nanoparticelle non fanno male (torna il ragionamento no?). Siccome sono stato convincente vi allego pure il sito web della presunto gruppo di ricerca che porta avanti il lavoro..www.nanodiagnostics.it

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