lunedì, maggio 29, 2006

The Da Vinci Code



Il Simbolista Robert Langdon viene coinvolto nelle indagini di misterioso omicidio dentro al celebre mueso del Louvre di Parigi: il curatore del museo ferito a morte ha inspiegabilmente costruito un complesso apparato simbolico, una specie di puzzle cosparso di simboli e codici. Sebbene la polizia di parigi consideri il professore americano il principale sospetto, la giovane Sophie della sezione crittografica della polizia (nonché figlia della vittima ) è fermamente convinta della sua innocenza e lo accompagnerà partendo dal Louvre nel viaggio tra complotti millenari che riguardano il santo gral e la misteriosa setta del Priorato di Sion
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bene..
l'ho visto e ho letto il libro prima...entrambi in inglese
Il film non mi ha entusiasmato pero' c'è da dire che per essere un adattamento di un libro abbastanza banale (dal punto di vista letterario) fa il suo non peccando di originalità e trovate interessanti..insomma nel male, bene
Gli autori della sceneggiatura hanno infatti rattoppato le lacune del libro (pur regalando ogni tanto delle banilità degne di un B movie soprattutto nella prima parte che è di una scialbezza incredibile): tra tutte il fatto che nel libro se uno riesce a leggerlo con un minimo logica si capisce chi è il teacher già a metà.
Va notato che il libro ha rispetto al film la non banale caratteristica di essere diviso in capitoli (che aiuta parecchio credetemi a smorzare i ritmi o a rendere la lettura più appassionante)..
Molto + anticlericale la pellicola del libro. Ora capisco perchè la chiesa si sia tanto smossa...qui il capo dell'opus dei fa una figura quasi criminale, nel libro faceva pià la figura del fesso del paese che si fa uccellare dal cattivone di turno.
Sulla recitazione devo ammettere che apparte un gigioneggiante Ian Mcallen (spocchiosamente british) siamo davvero sullo scadentino... la ragazza (tatou) ha qualche problema a correlare la sua (già) scarsa dote recitativa con l'inglese...meglio Reno...Rtom Hanks maluccio... nel senso che doveva gigioneggiare di più (come fa nel libro)...nel film sembra che in ogni scena sia arrivato li' per caso (sembra una comparsa); colpe da imputarem secondo mem al lavoro di basso livello di sceneggiatura sul suo personaggio che di sicuro nel libro è più carismatico...
Riguardo al doppiaggio...non ho visto la versione italiana...ma sono convinto che faccia schifo come realizzazione di dubbing...come è consueto ormai da qualche tempo in tutti i lavori che escono al cinema i doppiaggi sono ridicoli...sempre peggio.. Io me ne sono reso conto dopo un anno di lontananza dall'italia (dove si fa uscire i film metà doppiati metà in lingua originale...paesi seri..noi si fa ridere) a guardare film in lingua originale... saro' diventato un po' snob ma adesso non riesco a resistere quando sento un film doppiato.... non so voi ma a me alle volte sono davvero ridicoli... i doppiatori danno il meglio di se con i film orientali (che diventano semigrotteschi)
Premesso (snobbista) che i film andrebbero visti tutti in lingua originale (con i sottotitoli) mi sorge una domanda come mai sono così peggiorati i doppiatori italiani?
bho...
cmq il film andatelo a vedere...la sony viaggia in cattive acque! diamogli un po' di soldi senno niente playstation4 e soprattutto il prequel!
Infatti sembra che vogliano fare il film angeli e demoni sempre di Dan Brown..
PS: carina la cosa di far parlare i cattivi tra loro in latino.
PPS: per tutti i mac user non perdetevi questa chicca

Sir Leigh Teabing: If it's that important to stop us, you'll have to shoot us.
[Points to Remy]
Sir Leigh Teabing: You can start with him.

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