mercoledì, settembre 06, 2006
Venezia 63 - World trade center
Wall Trade Center
Fuori concorso
Ci mancava Oliver Stone che volesse dire la sua sull'11 settembre... io avevo qualche timore, ma sono andato a vederlo lo stesso e per l'occasione mi sono pure astenuto da bermi la mia solita mezza bottiglia di J&B, che oramai consuetamente consumo dentro ad un sacchetto di carta davanti alla sala del cinema qui alla mostra. Bene i miei presentimenti erano fondati: il film è una cacata. Retorico, prevedibile, banale e perfino patriottico .. un film che potrebbe piacere a Mastella (e con questo potrei abbozzare di scrivere la recensione). Certo da uno che qualche anno fa ci aveva tirato fuori dal cappello natural born Killers ci si poteva aspettare qualcosina di meglio no?... quanti anni è che non fa un film decente il povero Stone? che si sia bevuto il cervello (o forse troppe bottiglie di J&B)?.
Del film non vi dico niente: la storia è il solito pretesto per reclamare a gran voce il mito americano dell'eroicità dell'individuo, mentre la tragedia (la strage e la distruzione) che magari uno si aspetterebbe di vedere protagonisti, restano solo sullo sfondo. Poteva fare un film corale, magari gli veniva meglio... invece no..sempre con questi eroi.. ebbasta!!
Ecco se fossi Buckenaimer dopo aver visto un film come world trade center penso che gli affiderei la regia del seguito di Pearl Harbour.
Come sia finito in un festival di cinema come quello di venezia è un mistero..
troppo J&B pure per i collaboratori di Muller? Bho
Riassumendo: Questo film (per quanto tecnicamente sia ben girato) è una ciofega in puro stile hollywoodiano che qua al lido vogliono rivendere come d'essai. Meglio un porno con Jenna Jemson (che in generale è sempre meglio).
voto:1/2 (solo per la tecnica)
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